Si sono davvero bei giochi, Spyro 3 ha forse troppi gimmick al punto tale che qualcosa di acerbo è finito dentro il gioco (la sfida a boxe con gli yeti, o il già citato twin dragon) ma il livello rimane molto alto ed è il più vario di tutti. C'è sempre quel pertugio o segreto che premia l'osservazione, la durata dei livelli è perfettamente tarata per non essere mai noioso e tutto scorre come un bicchiere d'acqua. E' rimasto all'ombra di SM64 ma cosa non poteva rimanerlo, all'epoca. Erano veramente bei giochi, alla fine.
E cmq non ricordo chi l'ha scritto ma il numero di modelli 3d dei nemici, e le loro animazioni, moltiplicati per 3 giochi, è impressionante. Contrariamente a Crash, c'è anche il vantaggio della camera 3d controllata dall'utente, che rende il titolo realmente più giocabile rispetto all'originale.