giuro che rimango perplesso ogni qual volta vi vedo cercare motivazioni rigidamente razionali a storie di fantasia e scienza inventata... eddai
nello specifico, sono pronto a scommettermi lo yogurt di domani mattina che il buon Ridley non aveva NESSUNA storia da sviluppare in testa quando ha fatto Alien, ha semplicemente girato un film di genere, a sè stante, senza velleità di SAGA o di narrazione da svilupparsi nei prossimi 30/40 anni.
Rimani perplesso perche' sei un babaz.
Nel momento in cui, con la creazione di un (due, tre, forse quattro) prequel, lo stesso autore vuole creare una storia che motivi come un ingegnere sia finito su LV-426, non mi pare folle stare qui a cercare di fare ipotesi su come le cose siano andate. Anche perche' se non in questo film, e' probabile che queste cose si vedranno nel prossimo o in quello dopo (o in quello dopo ancora, folle di un Scott
).
Ripeto, e' probabile che una storia vera e propria non ce l'avesse, ma un embrione (
pun intended) di idea si', da qui lo space jokey e le uova conservate nella stiva della nave. Poi che lo space jokey fosse un ingegnere e che tutto quello che vedremo sia frutto di elucubrazioni successive mi pare abbastanza chiaro. Alla fine lo sviluppo di qualsiasi storia di fantasia parte da un'idea di base e poi da li' si sviluppa.
Ma nel nuovo alien si capirá
perché gli ingegneri sono cosí incazzati con gli umani?
Se c'é un'incongruenza in prometheus é proprio quella della creazione dato che la vita datata sulla terra ha 3 miliardi di anni e quella del sapiensa 200000 anni. I graffiti sono di 3500 anni fa. A quel tempo gli uomini erano a conoscenza della presenza degli ingenieri che evidentemente hanno accompagnato l'evoluzione per tutto questo tempo.
Le tre teorie principali sono:
- hanno iniziato a vedere gli umani come una minaccia;
- sono incazzati con gli umani perche' questi hanno iniziato a venerare falsi dei (cioe' non gli ingegneri);
- Cristo era un ingegnere.