Non mi era sembrato così stanco, ma capisco che, avendo già inserito Messias e Giroud e a meno di sbilanciarsi ulteriormente, o toglieva lui o toglieva Ibra, che per assurdo ha fatto di più nel recupero finale che nel resto della partita.
Tornando sull'episodio di ieri, siamo di fronte ad un errore dilettantesco di una persona che si è scusata subito, resasi conto del casino che ne sarebbe derivato, in un contesto dove un Orsato qualunque (cit. Juve-Roma) avrebbe reagito spocchiosamente, magari ammonendo pure chi ha tirato e sulle proteste conseguenti, o giustificandosi inventando nuove regole non scritte. Dicono che Ibra ed altri giocatori siano andati a consolarlo negli spogliatoi (magari erano in spedizione punitiva, ma poi si sono trovati di fronte un uomo affranto ).
La beffa successiva, in parte conseguente perché frutto di uno sbilanciamento, ma che andava evitata comunque (poche scuse), non ha fatto altro che gravare ulteriormente sull'evento.
I malpensanti non si sono resi conto dell'umanità della situazione. Fra l'altro è una casistica irrisolvibile, perché a gioco fermo non c'è VAR che tenga. Il deterrente dell'ammonizione sul tiro post fischio c'è apposta, per minimizzare discussioni di questo genere, oltre a contrastare le perdite di tempo.
Fosse successo all'Inter sarei stato nero, invece di essere squisitamente nerazzurro sul gol di Gyasi, però ho visto partite ben più indirizzate, senza che nessuno abbia ammesso errori o scuse ufficiali dell'AIA. Fa specie anche questo, di quanto accaduto, come fosse un passo avanti nell'atteggiamento da parte loro.
è quasi un peccato che tra una giornata torneremo ai soliti rigorelli e cartellini fuffa, degli arbitri pro, nel mefreghismo generale.