Autore Topic: [PS2] Grand Theft Auto: San Andreas  (Letto 3864 volte)

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Offline Turrican2001

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[PS2] Grand Theft Auto: San Andreas
« il: 02 Nov 2004, 18:26 »
Dopo due anni è arrivato nei negozi l’attesissimo seguito di GTA:Vice City. Tutti si sono precipitati ad acquistarlo con la fiducia cieca di chi aspetta il Messia. Voi vi chiederete perché tutta questa acredine ma il motivo è che a me GTA non piace.
Non mi piace tutta questa libertà ostentata, non mi piace il modo superbo con cui si sviluppano le missioni e soprattutto non mi piace come gli sviluppatori hanno gestito l’hype svelando poco e nulla del loro presunto capolavoro e dimostrando che si possono programmare giochi lasciando il gusto della scoperta ai futuri acquirenti. Questo continuo parlare di GTA mi sta facendo venire la nausea. Non sopporto tutta questa gente che appena scopre qualcosa ha l’impulso di andarlo a raccontare ai propri amici o a scriverlo sul forum. Le domande che seguiranno è il mio estremo ed ultimo tentativo di aprire gli occhi a tutta questa marmaglia di gente che crede di aver acquistato il gioco definitivo:
Come si fa a passare tante ore in giro per un intero stato con l’unico obiettivo di sviluppare diverse abilità o trovare graffiti da modificare? Che gusto c’è nell’andare in palestra per migliorare i propri attributi fisici? In che modo ci si può divertire a modificare la propria macchina per poi sfrecciare come stupidi su una lunghissima autostrada? Come si fanno a spendere una sessantina di euro solo per avere la possibilità di nuotare in mare e non solo? Come possono essere considerati efficaci diversivi la miriade di minigiochi che vengono proposti durante il lento scorrere dei giorni in questo territorio virtuale? Che giovamento può trarre la mia mente tattica nell’assoldare altre persone della mia Gang per andare a compiere missioni o a giustiziare quei bastardi della gang avversaria? Cosa c’è di divertente nell’andare a ballare in discoteca o giocare a biliardo o puntare ai cavalli? Come si può ritenere piacevolmente stealth l’andare a svaligiare in silenzio le case nella notte? Come si può amare un gioco che porta via le tue energie da una movimentata stagione di master league a PES4 per giorni e giorni? Come si fa a definire un gioco tale se riduce sensibilmente le proprie relazioni sociali? Come si fa a definire geniali dei programmatori che hanno semplicemente sviluppato un gioco che la maggior parte dei videogiocatori aveva il desiderio latente di giocare? Come si fa ad apprezzare questa accozzaglia di generi in un solo videogioco? Come si può pretendere di simulare la vita reale se in questa simulazione ci si diverte un mondo?  
La risposta a tutte queste domande ci sarebbe, ma ora non ho tempo di darvela perché devo tornare a San Andreas dove ho ancora tantissime cose da fare.
Ho paura della nuova generazione di console...