Lo spunto iniziale del film non è nulla di originale: tre barboni trovano tra i rifiuti una bambina e iniziano a cercare i suoi genitori.
La grandezza del film sta nella regia e animazione, grandiose tutte e due e nei personaggi (il trio di barboni - un uomo adulto, una ragazzina e un travestito- è fenomenale) che sono più veri di molti film dal vivo e allo stesso tempo poetici come solo l'animazione sa rendere.
Il regista è Satoshi Kon, lo stesso di Perfect Blue e Millenium Actress, uno dei migliori registi giapponesi (di animazione e non solo), micca pizza e fichi...