Ma sì, infatti, il film sarebbe stato na palla pure ambientato a Seul, a Cracovia o a Rovigo.
Condivido il post del (nippo-emigrato o ricordo male?) dr.benaway in tutto, poi oh non è manco il peggio del peggio che abbia visto, vorrei chiarire, ma sicuramente non mi ha lasciato dentro niente.
Sono l'ultimo difensore della nippofilia in questo covo di Otaku che siete VOI
, ma sono altresì convinto che a Tokyo non si inseriscono perchè sono sostanzialmente una palla Loro come persone (cosa pretendere da una ragazza laureata in filosofia che cerca il senso della vita in un cd di autostimolo della peggior didattica e paccottiglia new age, non aggiungiamo altro
) e gli occidentali che frequentano (il marito di lei... non parliamo della sua amichetta sciatta).
Lui è ostile all'ambiente perchè scazzato di suo, evita le formalità giapponesi che sembra conoscere bene, lo rifiuta da subito, e gli amici di lei non mi sembrano assolutamente "cool" o più apertioccidentalizzati... mi sembrano la solita palla di giapponesi, ma fanno cose da giapponesi classiche e tipiche, ovvero dire cazzate noiose e cantare al Karaoke facendoti i complimenti anche se hai fatto schifo.
Nooon vorrei ricordare male, ma Scarlatta si immerge nel Giappone tradizionale perchè va a Kyoto a un certo punto (a non si sa a far cosa... ma d'altronde nel film non lo sa nemmeno lei). Per me Tokyo ne esce eccessivamente vuota e bidimensionale (ottimo il riferimento al video degli 883
), come la visione del Giappone tutta. E la frase sulla L è Oggettivamente fastidiosa, perchè falsa e poggiante sul Nulla, a differenza del 99.9% dei luoghi comuni, che solitamente appoggio sempre infatti.