Secondo me è stato tutto ordito dagli americani, se pensi che sia impossibile che abbiano sacrificato tutte quelle vite umane, considera che non è molto diverso dal mandare soldati in vietnam, dato che per chi è al potere alla fine sono sempre "elementi sacrificabili".
Lo trovo eccessivo...ricordiamoci anche che l'amministrazione Bush nei suoi intenti doveva divincolarsi dalla politica estera. Oltretutto una cospirazione del genere sarebbe stata eccessiva e problematica da coprire; la CIA nella Guerra Fredda (in cui le voci fuori dal coro erano una minoranza assolutamente trascurabile) non è riuscita a coprire completamente la cospirazione per l'assassinio di un presidente. L'America di oggi è molto più debole di allora nei suoi apparati interni (detto con parole comuni a molti analisti militari ed esperti di logistica "sta sprofondando nell'irrilevanza) chiunque pensi di poter tirare su una tale sanguinosa sciarada senza che ne venga fuori qualcosa sarebbe un autentico fesso nonchè un assassino. Peraltro è bene ricordare che chi era al potere negli ambiti politici e militari durante la guerra del Vietnam in quei posti di potere non ci è rimasto tale era la fesseria di quel conflitto. Lo stesso comunicato con cui l'esercito americano si ritira dal Vietnam non è che una sanguinosa, detestabile e stupida barzelletta. Le super organizzazioni infallibili che guidano i paesi dall'ombra esistono solo nei fumetti e nella fiction e basta vedere i disastri stupidi che i governi combinano per rendersene conto.
Concordo.
Considera però (?) che in US é ricorrente la voce di una non totale (si suppone voluta) prevenzione dell'evento.
Questa potrebbe essere veritiera.
Relativamente al ruolo dell'Europa nel mondo suppongo sarebbe saggio/buona cosa che questa acquisisse maggior peso nei rapporti con il mondo "povero", visto che il ns. continente ha contrasti interni che di fatto lo rendono un organismo maggiormente democratico e diverse anime (efficenza tedesca, umanità italiana, etc...)
Gli US invece (a grandi linee) ospitano affamati che si convertono al "sogno americano" e dal "dio dollaro", di fatto perdendo nella maggior parte dei casi voci di dissidio interno.
Ad esempio penso anche al contorno fastidiosamente commerciale che si lega alle manifestazioni no global in US.
Gli US politicamente si prefiggono un obiettivo e cercano di raggiungerlo, l'Europa avanza tra i dubbi, difatto divenendo probabilmente + "giusta"
Basano inoltre la loro storia su un massacro unilaterale (indiani) troppo recente e mai rinnegato.