Grande notizia perchè The Shield non è una comune serie poliziesca ma a mio avviso è la migliore serie poliziesca mai girata.
Dopo anni che ne sentivo parlare gran bene mesi fa (disperando di vederla mai in italiano) mi son preso il cofanetto inglese della prima stagione, sicuramente uno dei miei acquisti più azzeccati di sempre. Mi sono sparato le tredici puntate della prima serie in 2 giorni di visione consecutiva !!!
La grandezza di The Shield è la sua maturità: a differenza della quasi totalità delle serie americane non ci sono buoni e cattivi, non c'è una morale, ne ci viene detto cos'è giusto e cos'è sbagliato. Ci vengono presentati i fatti, le azioni dei protagonisti e sta a noi decidere, farci un'opinione senza essere indirizzati. Direi che il fulcro della serie è la domanda: meglio fare la cosa giusta per i motivi sbagliati o la cosa sbagliata per i motivi giusti? E la risposta ce la daremo da soli, a seconda delle nostre convinzioni personali.
La storia è quella di un distretto di polizia in una delle zone più degradate di Los Angeles. In questo distretto opera Vic Mackey (Michael Chiklis) poliziotto senza scrupoli disposto a tutto per mantenere l'ordine. A capo del distretto c'è il capitano Aceveda (Benito Martinez), un arrampicatore con mire politiche che teme che i metodi spicci di Mackie prima o poi causino un incidente che potrebbe ostacolare la sua carriera. Lo scontro tra i due animerà tutta la serie.
La recitazione è di altissimo livello con Chiklis (prossimo Ben Grimm nel film dei Fantastici 4) una spanna sopra tutti gli altri. Fa specie vedere un attore che viene da serie comiche o comunque da ruoli di buono canonico (è il commissario Scali, non so qualcuno ne ha mai visto qualche episodio) compiere una tale metamorfosi in maniera così convincente.
La sceneggiatura è sempre ottima, tiene costantemente viva l'attenzione dello spettatore con trovate mai banali e scontate.
I personaggi hanno tutti una grande profondità, con le loro sfaccettature, i loro pregi e difetti sono molto credibili.
Anche la regia non delude per niente. Le riprese hanno spesso (soprattutto nelle scene d'azione) un taglio documentaristico per aumentar il realismo.
Insomma, Venerdì 3 Settembre guardatevelo, e se non potete programmate il registratore, ne vale davvero la pena.