Anch'io un annetto fa ho partecipato al fenomeno, e anche piuttosto attivamente. Siccome ero (e sono) piuttosto timido, pensai che magari era una buona occasione per fare qualche incontro. E infatti ho conosciuto e incontrato 3 ragazze. Ma la vuoi sapere la cosa bella? Dopo averle incontrate non ho più provato interesse per loro. Non perchè erano brutte o chissà cosa, ma semplicemente dopo aver chattato, scambiato le foto e incontrato dal vivo, mi sentivo come se l'interesse scemava vertiginosamente.
Come un bambino che scarta un regalo che desiderava da tanto, per poi lasciarlo marcire nel cesto dei giocattoli.
La magia per me esisteva solo in chat
Tutto questo mi rende felice, mi da speranza e fiducia nel futuro: per quanto le macchine siano sofisticate, per quanto ci permettano di fare stando seduti su una sedia (conoscere persone distanti da noi, ad esempio...), non potranno mai sostituire i nostri instinti e le nostre abitudini:l' unico modo per vivere la nostra vita sarà sempre lo stesso, in tutti i tempi, e le nostre vite virtuali rimarranno sempre fittizie e "false" e non potranno sostituire la nostra vera vita, dove l'unico modo per conoscere qualcuno e uscire fuori dalla propria casa e parlare con la prima persona che si incontra, affrontando e superando tutti i nostri complessi, non nascondandoli dietro un nick...
Cosa vuol dire "non mi ricordo il nome"?
Tra l'altro non uso nemmeno un nick, questo è proprio il mio nome!
Va bè per stavolta ti perdono visto che hai capito esattamente il mio pensiero.
In definitiva quelli in chat sono rapporti inesistenti, creati dalla nostra fantasia. Non sappiamo se l'interlocutore è quello che dice di essere o se è tutta una palla. Ma ci crediamo, perchè VOGLIAMO crederci. Soprattutto le persone psicologicamente fragili (i timidi, ad esempio) tendono a creare una barriera con la realtà, barriera che può essere facilmente aggirata in situazioni come quelle da chat. "Cavolo, qui c'è qualcuno che mi caga", pensi. E cominci a raccontare le tue storie, che magari l'altro fa finta di ascoltare mentre in realtà sta chattando con altre 10 persone. Ma questo non lo sai, e quindi per te va bene. O più probabilmente lo sai, ma fai finta di non saperlo.
Un sacco di gente c'è rimasta inc***ta, e, se ne facciamo un censimento, probabilmente salterebbe fuori che la maggior parte di loro sono persone timide o con qualche problema.
Bada, non è necessariamente una critica: anch'io parlo per esperienza diretta. Tuttavia non mi sono sentito particolarmente fregato, solo deluso di
me stesso quando mi sono reso conto che non avrei risolto comunque il mio problema di timidezza in questa maniera.
E infatti non l'ho risolto. Autocritica.