Discorso complesso, ogni gatto è un caso a sé.
Vivono un misto di quanto culo hanno e di istinto felino (che non sempre ci prende).
E ovviamente di cosa mangiano.
Il gatto di mio nonno (prima di diventare suo) viveva dei topi del negozio di alimentari vicino a dove abitava, poi di pasta e fagioli e tagliatelle in brodo quando il proprietario schiattò e qualcuno doveva pure tenerselo 'sto coso enorme rosso tigrato. I miei non vanno oltre le crocchette e carne tenera.
Il gatto che avevo prima si rosicchiava pure i wafer alla vaniglia, brutto vizioso dei dolci che non era altro.
Le briciole che non faceva in giro.
E' facile dirti di dargli una dieta equilibrata, ma se non hai iniziato da quando era un puccio di pelo,
col cavolo che cambiano abitudini.
Per quanto riguarda il feedback felino, beh, impazzisce per la carne tenera, segno che qualche sostanza strana dentro ce la mettono per davvero. Le crocchette invece, se ci sono, meglio (parole sue!), ma se anche non ci sono, non ne fa un dramma. Il gatto prima invece era il contrario, avrebbe mangiato solo croccantini, ma siccome sono pieni di sale (credo) non è che gli facessero proprio bene al fegato, quindi lo torturavamo ogni tanto mettendogli solo la carne tenera, e dandogli qualche croccantino come premio solo dopo che aveva mangiato quella. Funzionava. Ma allora eravamo in 4 a stargli dietro, oggi siamo in due, malandati, e con poca pazienza. Quindi, toh, magna, e non rompere il belino. Più o meno