Chiedo un consiglio per un problema che ho quando portiamo la gatta dal veterinario.
Non la prende bene. Per niente. Diventa una belva assassina. Fa paura.
Inizia ad agitarsi quando la metto nel trasportino, poi una volta nell'ambulatorio trema finché non tocca a lei. E' terrorizzata. Ovviamente quando poi il veterinario prova a tirarla fuori dalla gabbia reagisce con violenza. Ieri ha dato una colpo stile Hokuto, ho solo sentito lo schiocco e visto il guanto di lattice del veterinario affettato con solco rosso sangue sotto.
La volta precedente era toccato a me (3 post sopra). Fino a un anno fa non era così (ora ha 3 anni e mezzo).
Piuttosto che usare la gabbia "costringente" (che è un po' una tortura e potrebbe traumatizzarla ancora di più) col veterinario abbiamo pensato che sarebbe meglio aspettare qualche giorno e far venire direttamente lui a casa nostra (l'ambulatorio è il palazzo accanto a dove abito io). Niente trasportino, niente ambulatorio, nel suo ambiente dovrebbe farsi tenere da me senza problemi anche con la vicinanza del veterinario. Dopo di che deve solo fare un vaccino, è una puntura che gli fanno sulla collottola non dovrebbe sentire tanto male.
Mi sta però venendo un dubbio: non è che se le facciamo male a tradimento nel "suo" ambiente dopo lei si sentirà insicura e diffidente anche qui con noi e magari essere più aggressiva anche con noi?
A questo punto magari è meglio che l'ambulatorio rimanga il luogo di torture e il veterinario il torturatore.