Questo Natale è andata in scena la guerra fredda tra Lamù, la mia gatta e la sua nemesi Valentina, la gattina di 4 mesi di mio suocero.
Come gli ultimi 3 anni anche questo io e mia moglie abbiamo lasciato la nostra casa in montagna per passare tre giorni nella nostra città di origine (Grosseto) per poter passare un po' di tempo con TUTTI i parenti. Dal 24 al 26. Da quando Lamù è con noi la lascio a mio suocero che, contrariamente ai miei genitori, ama i gatti. E tutti gli anni dopo qualche ora di ambientamento la nostra Lamù sembra gradire molto la sistemazione, casa molto più grande della mia, affetto e cibo a volontà. Se non che quest'anno a ottobre mio suocero ha preso in casa una piccola orfanella tigrata, Valentina. E' stata subito rivalità. Appena approdati in casa con Lamù ancora nel trasportino Valentina è arrivata ad annusarla e si sono soffiate l'un l'altra promettendosi reciproca morte tra atroci sofferenze. liberata in casa la nostra Lamù si è infilata sotto un mobile e ci rimasta tutta la sera. La piccola (1,5 kg contro 5) ogni tanto si avvicinava ad attaccar briga, la nostra gli rogava contro e l'altra si allanotanava. Il giorno dopo, Natale, siamo ripassati per gi auguri e la nostra Lamù era scomparsa. in un appartamento chiuso (di un centinaio di mq) al 5° piano non siamo riusciti a trovarla in mezzora. Non abbiamo mai capito dove si sia nascosta, è ricomparsa un'oretta dopo circa per poi riscomparire. Abbiamo saputo che Lamù si era mossa solo nella prima mattina per andare a mangiare e andare alla lettiera. Il 26 eravamo a pranzo da loro. Mentre la piccolina scorrazzava per la casa indemoniata la nostra è rimasta tutto il tempo sotto le coperte del letto della nonna. Siamo tornati per la cena e Lamù ancora non si era mossa da sotto le coperte. Mentre cenavamo la piccolina ignorando la sua ciotolina piena di crocchette stava mangiando dalla ciotola della nostra Lamù. A un certo punto è arrivata silenziosamente la nostra in cucina. Ha visto le due ciotole con le crocchette con la piccola che stava mangiando dalla sua. Ha ignorato la ciotola dell'altra e si è avvicinata pian piano alla sua e alla micetta che stava pasteggiando ignara. Secondo me è venuta in pace rassegnata al suo ruolo di ospite. Quando la piccola se n'è accorta s'è ingobbita e gli ha soffiato. La nostra neanche ha risposto si è girata piano piano ed è andata a mangiare nella ciotola dell'altra. Poi è tornata in camera della nonna. Quando l'abbiamo presa per rimetterla nel trasportino, contrariamente a tutte le altre volte si è lasciata rinchiudere senza proteste.
Povera micia, volevamo farle passare un Natale in mezzo alle persone invece che da sola invece mi sa che più che altro gli abbiamo fatto un dispetto.
Secondo voi quanto tempo ci vuole prima che due gatti estranei familiarizzino? Penso che se devo andare via un paio di giorni cercherò una sistemazione diversa per la nostra gatta.
Anche perché la prossima volta la taglia dell'altra sarà sicuramente più vicina a quella di Lamù e questo potrebbe darle il coraggio di attaccare.
Comunque i gatti sono dei miti, tutto il tempo passato da mio suocero è stato calamitato dall'osservare il comportamento delle due bestiole