Il Re Leone
Meraviglioso, sontuoso.
Dopo i primi 10 minuti di stupore ti accorgi però che il fotorealismo mal si sposa quando devi far provare emozioni ad animali parlanti: è difficile veicolare paura o tristezza solo attraverso le parole, mentre i musi rimangono "inespressivi" (e grazie, sono animali).
Aggiungici un labiale in perfetto inglese, che rende molto più difficile l'inserimento della nostra lingua, rispetto al film del '94.
Nulla da dire a livello tecnico, ma dopo un po' le pupille si abituano a cotanta perfezione, facendoti preferire la peculiarità del disegno animato.