Proprio in un periodo in cui tutto sto nostalgismo anni '90 mi ha rotto il ca
o ...
Mi guardo 3 filmoni di quella decade!
Magnolia (Paul Thomas Anderson, 1999)
9 storie, una notte e Los Angeles.
Storie che si incrociano anche in modo intelligente, per niente forzato, solo per il fatto che le nostre vite sono così, fili che si incrociano.
Mi è piaciuto tanto, soprattutto i personaggi di Tom Cruise e Melora Walters, che fa Claudia, cocainomane in guerra con suo padre, a lei sono affidate le scene più tenere e, allo stesso tempo, disperate del film.
Il tutto ha un sapore tarantiniano, per ritmo e dialoghi profondamente reali. Il bello del film è che descrive, appunto, una notte, quello che succederà il giorno dopo non ci è dato saperlo per la maggior parte dei personaggi, ed in fondo è giusto così.
L'Esercito Delle 12 Scimmie (Terry Gilliam, 1995)
Super filmone. Come fare un blockbuster con estrema intelligenza, rimanendo fedeli a se stessi.
Gioca tantissimo sul fatto se tutto quello che stiamo vedendo sia parto di una mente malata. E quale potrebbe essere la mente malata che sta immaginando tutto questo delirio. Questo gioco gli è riuscito benissimo.
Anche se a saperlo ed a pensarci bene, sappiamo che Gilliam aveva già usato questo escamotage in un film precedente...
Forse il personaggio di Bratt Pitt ha troppo spazio per il suo vero ruolo nella trama ma se questo ha permesso di far avere così tanto successo al film, allora ben venga quel minutaggio in più.
Ed effettivamente nella parte del manicomio l'ho trovato bravissimo per quanto il ruolo del pazzo che attraverso i suoi deliri dice verità profonde (
We're consumers, Jim. Yeah. Okay, okay. Buy a lot of stuff, you're a good citizen. But if you don't buy a lot of stuff, if you don't, what are you then, I ask you? What? Mentally ill. Fact, Jim, fact - if you don't buy things - toilet paper, new cars, computerized yo-yos, electrically-operated sexual devices, ecc...), nel 2019 l'ho trovato un minimo anacronistico, ma sono anche passati anche 25 anni (ma forse è meglio non ricordarlo..).
Detto questo se dovessi scegliere un solo film degli anni '90 che parla di insanità mentale, punterei ancora il dito verso
Il Seme Della Follia. Carpenterone non si batte.
L'Armata Delle Tenebre (Sam Raimi, 1995)
Vabbè. Che diavolo gli vuoi dire? Alla fine non è così distante soprattutto al film precedente,
La Casa 2, solo che tutto è più allargato (come già era il secondo rispetto al primo). Guardatevi la scena del male invisibile che insegue Ash a cavallo, che cos'è se non una evoluzione (mostruosa certo) della scena finale del primo film della trilogia?
E tutto quel sangue (anzi, un pò più edulcorato) scorreva già a fiumi nel secondo.
Stessa cosa per la demenza (meravigliosa) del personaggio. Prendete gli ultimi 5 minuti. Uno con una faccia così secondo voi che altro poteva fare nella vita se non combattere mostri con una faccia ancora più contorta della sua? Nient'altro, perché se lo metti nella vita vera, uno così il massimo che può fare è il commesso di uno Smart Market, appunto.
E poi la parte scenica, con una maestria artigianale di effetti speciali che resta e resterà imbattuto anche per l'avvento opprimente della CG di lì a poco.
Comunque, per quello che il film che voleva essere, un vero e proprio capolavoro e forse la migliore trilogia della storia del cinema, se si conta la qualità dei singoli film, e non l'insieme.