Ma questi Oscar?
Raccontateci!
Poteva vincere Tarantino come miglior film, anche se so che è meglio così. Pazienza.
E ci sarebbe il problema che molti di quelli in sala ed esaltavano Bong Joon-ho immagino abitano in una casa stile Parasite.
Tra cui Tom Hanks che però è stato adorabile quando ha incitato la folla per far continuare a parlare lo staff del film durante la premiazione <3.
Se posso tirarmela, a Firenze vidi nel 2011,
Mother con ospite in Bong Joon-ho in sala. Mi ricordo solo che a fine film disse
"So che anche molte mamme italiane sono terribile come questa del film!" .
Altri 4 film:
Immortals (Tarsem Singh, 2011)
Praticamente una risposta a chi non gradì il mitologico patinato di
300.
La storia è di Teseo e della sua lotta contro Iperione, re deciso a liberare i titani per sfidare gli deì.
Costato il doppio di 300, Immortals ha dalla sua idee visive, una credibile violenza e una direzione dei combattimenti molto fisica.
Anche il rallenty, abusato in
300, qui viene usato in maniera accurata, si per enfatizzare la lotta ma anche per mostrare un potere superiore.
Un bel film, ben fatto, intelligente nell'esecuzione.
Gli unici difetti sono quelli però inevitabili del genere: si prende troppo sul serio, gli attori sono perfetti fisicamente, meno nella recitazione e la storia, se si bazzica anche solo un minimo i miti greci, sa di risaputo.
Desconocido - Resa dei conti (2015, Dani de la Torre)
Film spagnolo d'azione. Ci mette un pò a partire, si apre via via sia a livello di trama sia a livello di regia (nella seconda parte il regista si sbizzarrisce!).
Tutto è pensato alla perfezione, non c'è una sola cosa forzata o che sembri casuale. Anche per il fatto che hanno cercato di fare una storia con i piedi per terra, il più verosimile possibile se accadesse nella realtà.
Una Bella sorpresa. Su
NETFLIX.
Lui è tornato (David Wnendt, 2015)
Il film che ci insegna che puoi dire quello che vuoi se lo travesti di ironia o se il pubblico la percepisce tale ma non toccare gli animali.
Bello il paragone con la campagna di Joaquin Phoenix, che nei suoi discorsi parla contro razzismo, fascismo, global-warming ma la gente capisce che la cosa più importante è diventare vegani.
Si può fare un paragone con
Tolo Tolo, film dove il messaggio è la cosa più importante, ma qui c'è anche una idea cinematografia anche abbastanza forte ben fatta. E fa più ridere.
Holy MotorsDifficile parlarne. Film alla
Under The Skin, dove le immagini parlano per quasi tutto il tempo.
Recitato da dio, colonna sonora spettacolare (
https://www.youtube.com/watch?v=lR9ktdI4LFM) e con un messaggio di quelli importanti che parla di cinema, attori ma anche del pubblico.
Tra l'altro tipico film che si svela via via, che sembra una cosa per poi rivelarsi altra e giocare con quell'identità (la scena sul letto di morte).
Poi è il tipico film che parla poco ma quando parla
"Che cosa ti fa andare avanti Oscar?"
"Continuo come ho cominciato. Per la bellezza del gesto."
"La bellezza. Si dice sia nell'occhio. La bellezza è nell'occhio di chi guarda."
"E se non c'è più nessuno a guardare?"
In soldoni riprende il tema della scena del
Teatro Del Silenzio del mio amato
Muholland Drive ma l'approfondisce ed amplifica il messaggio, ovvero come il cinema ci emozioni nella sua falsità, nella sua messinscena, come sappiamo (e vogliamo!) farci incantare da questo inganno.
E' film che può non piacere, come a me non è piaciuto, al di là delle qualità oggettive, ultimamente
Melanchonia (apparte la metafora della limousine nella strada di campagna e altre, poche, cose..) ma è anche cinema estremamente sottocutaneo, che piace a pelle o no.
E' un ottimo modo per imparare a conoscersi meglio, in fondo.