Altri 4 film. Scusate ma non sto lavorando ultimamente quindi mi sono buttato a recuperare robe.
Storia Di Un Matrimonio (Noah Baumbach, 2019)
Più che Matrimonio la storia è quella di un divorzio, cioè è più Storia Di Fine Matrimonio. Charlie e Nicole vogliono divorziare dopo non molti anni di matrimonio. I problemi più grossi sono per il figlio e per la distanza, visto che lei sembra interessata a rimanere in California (
"un sacco di spazio", dove lei è originaria, quando invece per esigenze del marito durante il matrimonio hanno vissuto a New York.
Piano piano ai 2 la situazione gli sfugge di mano, tra avvocati senza (o con troppi) scrupoli e una ovvia incomunicabilità.
E' un film che meglio di così non poteva essere, ben recitato (da entrambi, magari lui ha le parti meglio) e ben scritto. Non mi aspettavo colpo di scena, non ci dovevano essere e infatti non ci sono, anche se il finale mostra un cambiamento significativo di lei ma con una delicatezza che è in sintonia per tutto il film.
Insomma, se si considera che è
quel tipo di film, ottimo film.
The Purge: Anarchy (2014, James DeMonaco)
Secondo film della serie The Purge, ove il primo si riferiva solo ad una situazione dentro a una casa, questo si amplia e mostra quello che succede per le strade durante la terribile Notte Del Giudizio.
Che dire, intrattiene come e meglio del precedente, tutto mostrato senza troppa originalità (anzi siamo su una impostazione proprio classica, anche a guardare i personaggi) ma davvero ben fatto. Se cercate film di azione non troppo sfrenata la serie per ora è altamente consigliabile. Tra l'altro finale molto poco politicamente corretto, quindi alla grande.
Chiamami Col Tuo Nome (Luca Guadagnino, 2017)
Deve ammettere che l'ho trovato bruttarello. Salvo la regia di Guadagnino che cerca di salvare il salvabile (e nel finale regale belle cose) ma il resto no.
La recitazione è orribile, il padre di lui soprattutto (per quanto ci provi nel monologo finale) e i dialoghi pure, forse presi troppo alla lettera dal libro.
La sensazione è di un progetto con Guadagnino con le mani legate in molte, troppe scelte.
Mi viene da pensare
'io vi faccio questo, ma dopo mi fate fare Suspiria'.
Ed è stato più bravo a far vedere la bellezza femminile (Marzia) che maschile che infatti è in linea col personaggio di Elio (che è bisex ma alla fine preferisce Oliver a Marzia).
The Town (Ben Affleck, 2010)
Un bel filmone di poliziotti americani onesti e rapinatori di banche con problemi. Mascelloni, sguardi da duro, dialoghi botta e risposta. Nulla di speciale, però a fine visione viene fuori di aver passato 2 ore con una trama ad orologeria, belle scene d'azione e diversi colpi di scena nel finale. Chiedere di più sarebbe spregevole.
E' su
Netflix, tra l'altro.