La mia vita da Zucchina (Claude Barras, 2016)
La storia di un gruppo di bambini in una casa-famiglia. Ogni bambino è ben analizzato anche se con pochi tratti o battute, ad ognuno alla fine vuoi bene.
Film tenerissimo che in un'oretta fa un sacco di cose belle, soprattutto negli ultimi 20 minuti, tipo far ballare dark-wave anni '80 a bambini di 9 anni (ve lo giuro!).
E soprattutto per il fatto che questi bimbi non hanno storia troppo facili alle spalle ed ognuno ci viene descritta in maniera schietta e diretta come farebbe appunto un bambino.
Uno stile che ricorda tanto Henry Selick e forse ancora più grottesco, quindi non facile da digerire sul momento, ma molto personale e, nella sua semplicità, pieno di dettagli sulle cose che contato.
E poi guardate l'immagine sotto, come fate a dire che sono brutti i personaggi quando con questi occhini immensi ti guardano così?