Mulholland Drive (David Lynch, 2001)
Che poi ci pensi e sei uno stronzo. Perchè se qui si continua ad andare a vedere al cinema solo l'ennesima cagata Disney di questi film ce li possiamo anche scordare.
E me ne scordo anch'io che l'ho adorato ma me lo sono visto su Netflix e l'ultima volta che
sono stato al cinema era per il solito film Marvel. E anche quello precedente. E anche quello precedente.
E quello precedente no ma quello prima prima si, era del carrozzone Disney (però era Coco, dai..)
E anche basta, insomma.
No, davvero un filmone, una delle cose più belle viste sul Netflix.
Se n'è scritto tanto e l'unica cosa che vorrei far notare è la scena del teatro del Silenzio dove Lynch
dice la sua sul cinema, di quanto ti freghi ma allo stesso tempo ti streghi, di quanto
qualcosa ti indiscutibilmente fasullo, ti sappia emozionare così.
Black: L'amore ai tempi dell'odio (Adil El Arbi, Bilall Fallah, 2015)
Che succede se un marrocchino e una congolese di due band di strada rivali si innamorano a Bruxelles?
Apparte il fatto che Bruxelles è la città più brutta dove innamorarsi al mondo (non so, meglio venire a Poggibonsi) cmq succede naturalmente male, MALISSIMO.
Viene un pò da pensare che questi 2 giovani avrebbero fatto meglio a leggere Shakespeare (che infatti viene citato) invece di rubare o spacciare in giro.
E questo film mostra tutta la violenza delle gang di strada, senza tralasciare nessun dettaglio, la violenza direttamente in primo piano. Stupri, pestaggi, rapine, per niente roba leggera, anzi.
Recitazione funzionale, regia lucida.
Non film non c'è nulla che spicchi come qualità ma è impossibile non consigliarlo, è comunque roba leggera nonostante quello di cui tratta e narra di una bella storia d'amore con il contorno di guerre tra gang.
Unica cosa c'è la scena in cui si guida ma non si guarda la strada, cosa che ho imparato ad odiare da quando ho visto
Amelie, maledetta lei.