Santa merda ho appena finito di quardare quella immane vaccata galattica di Alien Covenant.
Due ore sprecate, avessi dovuto guardare per due ore un comizio di Di Maio e Salvini, sarebbe stato piu' interessante e, udite udite, anche piu' intelligente, per quanto assurdo possa sembrare.
Piu' guardo ste ultime produzioni americane piu' si ha l'impressione che i vari Cameroun, Scott e compagnia bella negli anni 80-90 siano stati vittima tutti dell'effetto "silent hill".
Silent hill, il primo (e parlo del VG) era unico, interessante, innovativo, coinvolgente perche' c'era tanta nebbia.
Ma la nebbia era in pratica un obbligo dovuto alle limitazioni tecniche della console. La Play non sarebbe mai riuscita a muovere troppi poligoni e quindi giu' di nebbia tale da non riuscire a vedere a piu' di qualche metro. E questa limitazione ha fatto nascere un capolavoro.
Pare quasi sia successo lo stesso con i primi alien, terminator, etc etc. Non e' che i registi fossero dei geni creativi, affatto, era solo che per aggirare i limiti tecnici degli effetti speciali sono stati costretti a pensare...ad una storia.
Ora invece, che non c'e' limite agli effetti, fanno tutti film uguali, una profusione inutile di immagini sintetiche che non contengono niente se ti dice bene, o al limite una ripetizione demente di vicende gia' raccontate e riraccontate, meglio, decenni addietro.
E viene il sospetto che se avessero avuto la potenza tecnologica di oggi, pure i primi "capolavori" sarebbero stati delle disneyland per dementi come le loro opere ultime.
A questo punto la domanda sorge spontanea: ma il sequel di blade runner fa cagare a spruzzo allo stesso modo?