Evviva. E' sempre bello trovare 3 ore della propria vita per guardarsi per intero un film.
Spartacus (1960, Stanley Kubrick)
Apparte il fatto che per tutte le 3 ore mi sono chiesto
"ma la corsa con le bighe quando la fanno!?".
La storia la conoscete tutti. Spartaco, schiavo impiegato nei campi di addestramento per gladiatori a Capua, dopo vari vicissitudini, finirà al comando di un esercito di schiavi liberati da lui stesso in tutto il Sud Italia, pronto a sfidare l'Impero Romano.
Nato dalla voglia di fare meglio di Ben-Hur, dell'anno prima, per volontà dell'attore protagonista e produttore, Kirk Douglas (che sempre più andando avanti nel film finirà per assomigliare ad Ezio Greggio con quella cavolo di buchetta sul mento
O-S-C-E-N-A!!!!!!!) Spartacus è un film mastodontico, un vero e proprio kolossal affidato alla regia al 31enne Kubrick che lotterà durante tutte le riprese tra i vari mostri del cinema chiamati ad interpretare il film.
E comunque più volte fu riscritto il copione, dando maggiore spazio ai personaggi di contorno. E meno male, che capisco che Douglas metteva i soldi ma le scene strettamente raffiguranti la vita privata di Spartacus, sono le più noiose del lotto (apparte una Jean Simmons a fare il bagno in un lago..), soprattutto rispetto a quelle degli altri 3 comprimari, i cui personaggi rappresentano tutta la corruzione e i dogmi su cui si reggeva l'Impero Romano.
Ho trovato Peter Ustinov nei panni di Lentulo Batiato, lo schiavista di Spartacus all'inizio, straordinario, quando cerca di rifilare gli schiavi meno pregiati per gli scontri a morte.
Impero Romano che negli anni '60 assomigliava tantissimo all'America e i suoi Vietnam, tra l'altro. Non sorprende che la sceneggiatura era di Donald Trumbo, lo sceneggiatore accusato di comunismo e quindi costretto a svolgere il proprio lavoro in segreto.
Venendo ai pareri personali, è Kubrick.
Quindi a livello tecnico che gli dici, la storia è veramente bella, bisognerebbe forse accorciare qualche parte sull'amore di Spartaco e Varinia, ma si parla davvero di neanche 2 minuti.
E la battaglia verso la fine, apparte la scena splatter, l'impiego imponente di comprimari (e raddoppiati nel montaggio..) sia prima dell'inizio e soprattutto nel
dopo, non mi ha detto tanto.
Poi nella parte finale, dopo la battaglia, il tutto è tirato un pò per i capelli per arrivare alla lotta tra Spartaco e Antonino e la scena tra il primo e Varinia con il bimbetto in mano.
Però si parla davvero degli ultimi 20 minuti (quando ho incominciato a capire che mi sa che non ci sarebbe stata la corsa con le bighe) in film di 3 ore.
In generale un grande film ma che non ti dà la sensazione di capolavoro.
Insomma,
Orizzonti Di Gloria è un paio di gradini in su, capiamoci.
Sotto la scena sicuro migliore del film: