Non voglio assolutamente mancare di rispetto a te
@Tetsuo o alla tua famiglia, ma quello che hai descritto è lo stereotipo di coppia (tuo fratello e sua moglie) che quando il figlio prende una nota a scuola vanno dal preside per chiedere se il professore è scemo o no.
Il fatto non è tanto che uno non deve preoccuparsi dell'educazione di un familiare, ma come hanno detto altri ad un certo punto la responsabilità è dei genitori. Nota non ho detto "non devi immischiarti eh" perché la domanda era lecita "ma davvero vi va bene che giochi tutta la sera col telefono?". Una volta che ti rispondono di sì, amen, se lui sta li a giocare o vedere gente che ingoia cazzi amen, i suoi genitori prenderanno i provvedimenti nel caso non gli vada bene.
Raconto un breve aneddoto: a pasqua eravamo in montagna e ci siamo trovati con la sorella della mia compagna, il suo fidanzato e il cugino di mio figlio (che è il figlio del fratello della mia compagna, non della sorella che era con noi si è aggregato per stare un po' con noi)
Lui aveva 15 anni (o16 li ha compiuti ad agosto). A pranzo si è bevuto un heineken, verso le 3 eravamo in giro a passeggiare e ci siamo fermati in un chioschetto e lui si è preso una ceres (la famiglia della mia donna è abbastanza abituata a bere). A me sembrava esagerato che un 15enne nel giro di due ore e mezza si bevesse due birre (oh poi magari sono io tonto eh) ma non ho detto un cazzo.
Poco dopo mentre passeggiavamo ho chiesto a mia cognata "ma no sono un po' tante due birre per lui in così poco tempo?" e lei mi ha candidamente risposto che non c'era da preoccuparsi, era festa e dai "tanto credi che non bevano i ragazzi d'oggi?"
A me è bastato, da quel momento lì per me poteva attaccarsi ad una bottiglia di jack daniels che non erano sicuramente cazzi miei
Quindi dopo aver fatto notare la cosa del wifi, se mi avessero detto "sì sì dai fallo connettere" probabilmente io gli avrei fatto connettere il telefono e anche se gli esplodeva la testa amen