Si confermo: si può mangiare ottimo italiano anche all'estero (ho mangiato un'ottima pizza quando stavo in germania e so di due fratelli inglesi che hanno girato l'Italia per imparare a farla e adesso hanno un ape con forno sul cassone e girano i mercatini a Londra vendendo ottima pizza) e, alla fine dei conti e ripensandoci un po', non ci vedo niente di male. Sempre che si sappia cosa si sta mangiando. Per esempio sono stato in un bar siciliano dove ho mangiato un'ottima torta ai pistacchi e bevuto un caffè decente. Mi devo pentire di averlo fatto? Ma neanche per sogno! Se so che in un posto si mangia bene e italiano io ci vado se ho voglia, che sia all'estero o meno.
Diverso è pretendere che in qualunque locale che cucina italiano si debba mangiare bene.