Autore Topic: [PS2] Disgaea: Hour Of Darkness  (Letto 2863 volte)

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[PS2] Disgaea: Hour Of Darkness
« il: 12 Giu 2004, 00:23 »
Ci sono posti-ai-confini-del-mondo come Boothia, una penisola agli estremi margini del Canada, o Zero Branco, in provincia di Treviso, e ci sono posti-ai-confini-del-mondo che non godono di una precisa collocazione geografica. Uno di questi è il Netherworld, il mondo dei demoni, recentemente in subbuglio per la morte dell’adorato (in quanto crudele e tirannico) Re Krichevskoy. Il vuoto lasciato dal sovrano è tutt’altro che incolmabile, e molti sono i demoni che tentano di prenderne il posto. Ma se è vero che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, è altrettanto vero che il re ha lasciato un erede dimenticato dai più, probabilmente perché da anni sta sonnecchiando nella bara di famiglia. Risvegliato da Etna, una demone vulcanica fin dal nome, il giovane Laharl si ritrova, incosciente dei recenti, luttuosi avvenimenti, a riconquistare un trono che gli spetta di diritto.
Sulla base di queste premesse, l’utente che si trovasse a scartare la confezione del prodotto Nippon Ichi deve essere pronto a due cose: un bagno di sangue (incruento) in un mare di risate (senza risacca).
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Disgaea: Hour of Darkness è un classico RPG tattico giapponese sulla falsariga dei celeberrimi Final Fantasy Tactis, Tactis Ogre e Front Mission. Se da un lato è fedele a tutte le regole del genere, dall’altra apporta  innovazioni talmente fresche ed additive da farlo emergere senza fatica come miglior tattico a 128bit, e tra i migliori di sempre in senso assoluto. Ciò che lo caratterizza in maniera così netta, è la profondità ed il senso di esagerazione posto in tutti i punti cardine. Dalla trama divertente e sopra le righe, al gameplay basato su attacchi devastanti, all’originale gestione dei membri del proprio party passando per il multilivellico procedimento di potenziamento degli item. In sostanza DHOD è un prodotto capace di stimolare il giocatore in molteplici modi, riducendo al minimo la sensazione del tempo che passa, della noia che incombe, della caffettiera che sta ardendo viva sul fornello.
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DHOD è la Grande Abbuffata dei giochi tattici. Dove i suoi predecessori presentavano uno sparuto plotone di personaggi tra cui scegliere (maghi, ninja, chierici, ladri), il rooster di Disgaea è come l’Armata Rossa che sfila sotto le mura del Cremlino: un devastante, egocentrico sfoggio di varietà di uomini e mezzi(uomini). La scelta di quelli da aggregare al proprio party scatena poi una vera e propria carambola di azioni e reazioni in nome del dio Mana. Il Mana è la forza interiore propria di ogni personaggio. Una forza che si costruisce e consolida in quantità dopo innumerevoli battaglie. Ogni singolo personaggio del party può usare il proprio Mana per creare un Pupillo, un nuovo personaggio, diventando quindi il suo Mentore. Più Mana si possiede, più potente è il personaggio cui si può accedere. La forza del personaggio creato può variare da “Muscolo Di Peluche” a “Angelo della Suprema Devastazione” a seconda della quantità di Mana investito. Per accedere alle categorie più potenti, però, bisogna richiedere l’autorizzazione del Senato Infernale (a.k.a. Il Consiglio Oscuro). Quest’ultimo, come tutti i senati, è un organismo decisionale vittima delle proprie emozioni, e quindi molto sensibile alla seduzione del dio denaro. O al limite del dio minaccia-a-mano-armata. La semplice creazione di un nuovo personaggio, come anche una possibilità alternativa di potenziamento, passa quindi attraverso una serie di azioni e di scelte che stimolano riflessioni laterali e totalmente inedite rispetto ai concorrenti del prodotto di Nippon Ichi. Ed è il trionfo del(la) varietà.
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Uno degli aspetti più evidenti della passione riversata dai programmatori nel loro Pupillo, si manifesta sul campo di battaglia, dove le meccaniche di gioco e le azioni innescate dai personaggi sono all’insegna dell’esagerazione. Il gameplay è quanto di più flessibile abbiate mai potuto sperimentare, tanto che dopo pochi turni di gioco potrete cominciare ad assaporare il gusto di combattimenti a turni sincopati, definiti in ogni singola sequenza di mosse, interrotti e poi ripresi a seconda delle esigenze personali, perfettamente customizzabili. Le mosse dei personaggi sono invece il tripudio di ogni manga-fan. Combo devastanti tra i vostri personaggi (favorite dall’affinità tra Mentori e Pupilli), si alternano a super-mosse finalmente portare su schermo senza timore di risultare eccessive. Immani ondate di plasma dalle forme più disparate, affondi di spada tra lampi e saette, gente che salta a centinaia di metri di altezza per scaricare la propria onda energetica simile a quella già vista in diversi manga e anime. Devastazione pura, tanto che a volte ne vengono sfiorati anche i membri del proprio party. Uhops !A tutto questo ben di satana Nippon ichi ha affiancato una trama che brilla per un umorismo sconfinante nella demenzialità più tipicamente nipponica, un set di personaggi buffi e dal gustoso chara-design, una colonna sonora sempre vivace ed un sorprendente Mondo Degli Item, rappresentato da arene multivivello da ripulire per ‘esorcizzare’ il male presente in qualsiasi item ed innalzarlo di livello.
Si dice che il diavolo faccia le pentole ma si dimentichi sovente dei coperchi. Beh, per questa volta possiamo confermarvi che il servizio è invece completo di tutti gli accessori.
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Voto: 9/10