Anche se sono solo tre numeri, sto apprezzando parecchio Angel Heart. Mi piace moltissimo Hojo come autore e come disegnatore, ho letto quasi tutto quello che di lui è stato pubblicato in Italia, seguendo l'evoluzione del suo disegno dal grezzo ma dinamico Occhi di Gatto fino all'ottimo, ma forse un po' troppo "serio" e composto stile visto in F.Compo e che prosegue in AH. Ormai come tratto Hojo è arrivato alla maturità artistica e difficilmente si evolverà ancora.
Sul fronte della sceneggiatura, Hojo è sempre stato un tipico mangaka, molto melanconico e sempre pronto a tirar fuori battute storiche e momenti struggenti. Dopo City Hunter non è più riuscito a stemperare le scene più intense con l'ironia che solo il "coso" si Ryo Saeba e i martelli di Kaori sapevano creare, ed in effetti già nell'ottimo F.Compo si sente un po' l'eccesso di serietà.
Angel Heart sembra comunque molto buono. L'idea di base, universo parallelo o no, non mi turba; del resto sarebbe anche sciocco aspettarsi sempre le stesse cose, gli stessi identici personaggi, le stesse identiche situazioni in un seguito. CH non aveva più niente da dire così com'era, anzi credo che sia stato prolungato oltre il dovuto e l'idea di sconvolgerne il cardine, la relazione tra Ryo e Kaori, sia stata tutto sommato buona per permettere a quei personaggi di dar vita ad una vicenda nuova e diversa. Il disegno è ottimo (anche se manca il dinamismo di City Hunter e ci sono un po' troppi dettagli e primi piani), l'umorismo non manca e nemmeno i momenti di serietà ed intensità. Certo è ancora molto presto per essere sicuri della qualità globale ma Hojo non mi ha mai deluso sulla lunga distanza. L'unico rammarico che ho è che è praticamente certo che tra qualche mese, quando ormai avrò abbastanza di questi volumetti da poter dire di averci speso un piccolo capitale, uscirà inevitabilmente una versione deluxe. Ma non potrebbero farli direttamente nel formato originale?