La tua ragazza ti ha mollato perché sei noioso? Qualcuno ti ha rigato la macchina nella notte senza lasciarti un recapito? Hai qualche spiacevole ricordo di troppo che ti perseguita? Lacuna Inc. è qui per aiutarti… a dimenticare.
ETERNAL SUNSHINE OF THE SPOTLESS MIND (2004)Regia: Michel Gondry;
Sceneggiatura: Charlie Kaufman;
Recensione: Saulo Chekotee
Quando nel buio della sala appare la scritta “
screenplay by Charlie Kaufman” siamo già ad un terzo del film ed è troppo tardi per storcere il naso. Lo sceneggiatore dietro allo psicotico
Being John Malkovich, dopo averci illuso un po’ tutti di essere rinsavito con il suo
Confession of a Dangerous Mind (debutto alla regia di
George Clooney), è ricaduto nell’oblio con un controverso
Adaptation che faremo un po’ tutti meglio a dimenticare. Ma
Eternal Sunshine of the Spotless Mind e’ tutta un’altra storia.....
Ad un terzo del film infatti abbiamo già conosciuto Joel Barish (
Jim Carrey) e la sua ragazza, Clementine Kruczyski (
Kate Winslet), che si ostina a far finta di non conoscerlo, riuscendoci comunque davvero bene. Quello che Joel non avrebbe mai dovuto scoprire è che Clementine non sta facendo affatto finta, si è proprio fatta cancellare dalla mente tutti i ricordi legati alla loro relazione, cortesia della Lacuna Inc. Interdetto e anche un po’ arrabbiato, Joel decide di sottoporsi allo stesso trattamento per lasciarsi il passato alle spalle, ma proprio durante il processo di cancellazione avrà dei ripensamenti. Così comincia il suo onirico viaggio attraverso i ricordi e, presa per mano l’amata Clementine, il suo disperato tentativo di nasconderla nelle sue memorie più segrete per non permettere alla Lacuna Inc. di trovarla.
Nonostante i suoi lodevoli tentativi in
The Truman Show e
Man on the Moon,
Jim Carrey è sempre rimasto
Ace Ventura per molti e Lloyd (
Dumb and Dumber) per tutti gli altri. Dopo
Eternal Sunshine of the Spotless Mind chi ancora dubiterà delle sue doti drammatiche, sicuramente non lo avrà visto in questo splendido ruolo.
Jim Carrey è l’anima incantatrice di questo film, ogni sua battuta ed ogni sua inquadratura sprigiona l’intima simpatia dello sfigato che è in tutti noi. Qualsiasi altro attore avrebbe spezzato l’incantesimo, lui invece trionfa. Non da solo, la sua trasformazione in anti-eroe è agevolata dalla presenza di una Kate Winslet (
Iris,
Holy Smoke ed ovviamente
Titanic) in stato di grazia divina. Sarà la sapiente sceneggiatura ad averli messi a loro agio, sarà la lontananza dallo stress
holliwoodiano, ma questa insolita coppia, chiamata dall’inizio alla fine a farsi carico di tutto il film, non perde mai un colpo.
Eternal Sunshine of the Spotless Mind è una storia d’amore che non vuole finire, narrata attraverso le memorie di un Joel addormentato nel proprio letto, mentre queste vengono cancellate ad una ad una da un insolito copricapo in grado di setacciare la mappa neurale del suo cervello. La scelta di
Kaufman risulta ardita e questa volta vincente, con un inizio lento, ma una seconda parte eroica ed una conclusione appagante ed incredibilmente sincera. Niente fuochi d’artificio quindi, ma solo un’ottima regia realizzata col cuore in mano, piacevole sorpresa se si pensa che il regista
Michel Gondry, qui alla sua seconda collaborazione con lo sceneggiatore, fino ad oggi era conosciuto per avere diretto video musicali.
In un film di nicchia o più semplicemnte a basso costo come questo, stupisce il genio visionario che da’ vita alle memorie di Joel e soprattutto come vengono rappresentati gli istanti immediatamente precedenti la loro definitiva cancellazione. Un attimo Clementine ti sta sorridendo radiosa, quello dopo Joel sta tenendo per mano una donna senza volto, costo minimo, ma effetto assicurato. Difficile poi non sentirsi coinvolti nella sua corsa verso l’ultimo ricordo, nonostante sia chiaro fin da subito che la conclusione sia in realtà l’inizio del film, rimaniamo ugualmente a fare il tifo per lui, un uomo qualunque.
[tutte le foto © Focus Features. All Rights Reserved. - prese da sito: http://romanticmovies.about.com/library/weekly/bleternalsunshinepicsa.htm]Bottom Line: Eternal Sunshine of the Spotless Mind entra senza bussare nella mia personale Top 10, proprio quella che ognuno di noi cambia almeno una volta all’anno. Da non confondere per un film
user-friendly o un polpettone metafisico come
What Dreams May Come, questo film è più una scommessa, vinta se ti fai prendere dai primi surreali minuti, persa altrimenti. Chi rimane in sala potrà però osservare un magnifico
Carrey dimenticarsi a casa il costume da clown, un ritrovato
Kaufman scoprire il perfetto equilibro tra cinematografia e psicologia, ed una gran bella storia d’amore raccontata come farebbe chiunque fra noi, con i ricordi.
Voto: ●●●●●
piccola legenda: ○○○○○= feccia; ●○○○○= feccia; ●●○○○= feccia; ●●●○○= feccia; ●●●●○= uhm... feccia; ●●●●●= il top