Il bello è che tutto è partito da Shape che è quello con le in ear da 300 euro e il resto si sente male.
Poi mica c'è solo IKEA, ma nel caso di naked paghi anche il nome del mobile e il fatto che pochi possono permetterselo.
Facciamo dei distinguo però! Le cuffie di Shape offrono un indubbio miglioramento nella resa sonora rispetto ad una cuffia media da 100€. Cioè quello che spendi in più è giustificato da una qualità, non solo in fatto di materiali/assemblaggio, tangibile.
di ingegneria. Questo va contro i principi del design che spingono verso un oggetto ergonomicamente perfetto e quanto più possibile economico da produrre. Il design è ottimizzazione e Ikea lo fa egregiamente. Quasi tutto almeno, visto che il contenimento dei costi prevale spesso sulla qualità (tavoli che si imbarcano, per esempio). Diciamo che la perfezione è Ikea con un po' di qualità in più.
Il tavolo di desalto invece è una scultura. Il fatto stesso che abbia un produzione limitata, come gran parte di queste "opere" di design, va contro i principi del design. Per esempio, quando fanno il salone del mobile e mi trovo le opere degli "artisti" nei vari cantieri aperti in città penso che quello non sia design ma arte applicata al design. Un pezzo unico non può essere un oggetto di design.
Pensate che un oggetto non dovrebbe neanche essere necessariamente bello ma soprattutto funzionare a dovere. Invece oggi si fa sempre più spesso solo "bello" (anche oggetti "iperdisegnati", vedi certe auto o moto appesantite da inutili orpelli che però stancano dopo pochi mesi).
Poi, per carità, una buona via di mezzo secondo me ci sta pure. Insomma un po' di emozione non guasta mai.