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Scusate lo sproloquio, magariil gioco in se manco le vale tutte ste chiacchiere
Mi innamoro delle idee, poi magari resto deluso dai giochi.
Guarda Duff, sono il primo ad aver preso .Hack per la sua originalità, ma di fronte alla sua pessima realizzazione neanche le buone idee lo salvano.
Che discorso è "per apprezzare il terzo capitolo è necessario aver giocato i primi due?"
Proprio perché il gioco nasce come un unicum, come si fa ad apprezzare la storia se non si è giocati ai capitoli precedenti?
C'è un riassunto all'inizio del gioco, ma è talmente lacunoso che molte delle cose accadute nel primo episodio non vengono neanche citate. Inoltre i seguiti ti permettono di importare il salvataggio del precedente episodio, con tanto di "contatti" e vecchi amici che puoi ritrovare nel nuovo capitolo, iniziando senza questi salvataggi ti perdi le varie sottotrame che rendono più interessante la storia. Mi sembra un discorso quantomeno logico, proprio perché .Hack vuole creare un universo complesso, iniziare un capitolo così a caso (poi per quale motivo? Non penso per il gameplay) avrebbe poco senso e il gioco sarebbe ancora meno interessante.
Secondo: Il gioco non è facile. E' semplice, ma non facile. Il problema è che la storia è sì importante, ma nel primo capitolo sai quanto avanza? Poco o nulla. Il resto del tempo (complessivamente dura una 20 di ore segreti esclusi) lo si passa a visitare dungeon TUTTI UGUALI, si è costretti a visitare continuamente dungeon per tenere alto il livello.
Le sequenze animate (poche), il doppiaggio (poco) non giustificano il fatto che Bandai lo abbia diviso in 4 capitoli, 2 episodi di .Hack sarebbero potuti benissimo trovarsi su un DVD, ma invece ce ne troviamo ben 4 con un gameplay che non cambia di una virgola (vabbè, forse una virgola sì).
Esempi di narrazione ad episodi ne abbiamo. Solo che dopo aver finito Shenmue ti senti soddisfatto, dopo aver finito Xenosaga idem. Dopo aver finito .Hack Infection invece ti chiedi perchè hai speso 60€.