E' recentemente uscito il primo episodio di Animatrix scaricabile liberamente in formato mov dal sito ufficiale:
http://whatisthematrix.warnerbros.com/index_anime.htmlSe non riuscite far partire il download usate il getright aprendo la pagina di download con il browser del programma.
L'episodio e' disponibile in 3 formati diversi per venire incontro ai vari tipi di connessione degli utenti.
Per il resto questa e' la mia recensione del primo episodio:
Inevitabili spoiler a seguire.
Questo primo episodio e' in realta' un follow up di una storia a fumetti prequel scritto dai fratelli Wachowski. Per chi fosse intenzionato a leggerlo faccio presente che e' tuttora reperibile nel sito ufficiale nell'archivio della prima serie di comics ed e' quello disegnato da Darrow. All'inizio si parte con una visualizzazione dell'archivio storico di Zion che ci trasporta nel periodo in cui gli umani usavano gli androidi come servi. La rappresentazione dell'uso degli androidi e' interessante: come nel fumetto hanno sembianze rassicuranti e soft, proprio quello che uno si aspetterebbe da un super elettrodomestico per famiglie. Particolarmente efficace la sequenza in cui un gran numero di androidi costruiscono un'enorme costruzione a forma di piramide che, appunto simboleggia l'apice materiale della societa' umana. Poi iniziano i fattacci. L'androide B166er uccide il suo padrone dopo che quest'ultimo aveva espresso l'intenzione di buttarlo via...di ucciderlo quindi. L'androide viene processato e condannato cosi' come la sua intera serie. A fronte delle manifestazioni di protesta dei liberali e degli stessi androidi (hanno un'intelligenza artificiale dopotutto)viene deciso prima l'uso della guardia nazionale e poi la distruzione di tutta la serie di androidi definita' pericolosa e difettosa. Seguono scene di strage di massa degli androidi con parti piuttosto disturbanti che evidenziano la qualita' per il modo in cui fa sentire lo spettatore. Le macchine superstiti vengono bandite e formano una comunita' in Medio Oriente chiamata 01,una nazione di macchine con un'economia basata sull'esportazione dell'alta tecnologia prodotta. Quando la forte economia di 01 rischia di mettere in crisi il mondo gli Stati Uniti impongono l'embargo e si preparano ad un intervento militare negando il diritto ad esistere di 01. Le macchine mandano degli ambasciatori alle Nazioni Unite, ma essi vengono trattati come le serie di robot che li avevano preceduti e cosi' ci si avvia alla guerra.
Come primo episodio e' veramente eccellente sotto tutti i punti di vista. Oltre a affermare la visione di un mondo in cui le cose non sono solo bianche o nere i fratelli Wachowski hanno condensato in 9 minuti un quantitativo notevole di citazioni e simbolismi, basti pensare al nome dell'androide B166er. Si tratta infatti di una citazione dal racconto del 1940 intitolato Native Son, un libro piuttosto controverso all'epica. Il protagonista chiamato Thomas Bigger (B166er giusto per confrontare le somiglianze tra i due nomi direttamente)e' un uomo di colore che incontra un destino per certi versi simile a quello dell'androide sopracitato anche se l'omicidio di cui si macchia e' un'incidente e non un qualcosa di voluto. Sorprendentemente abbiamo anche un forte messaggio anti americano, soprattutto nelle parti relative all'embargo contro 01 che, per qualche aspetto, puo' ricordare la situazione attuale. Molto interessante la scena degli ambasciatori di 01 che, presentandosi in pace e con dei piani per evitare che le economie collidano, portano in dono una mela che rappresenta la conoscienza e quindi la tecnologia che hanno sviluppato. E' un segno di rispetto verso il loro creatore e una rappresentazione della pace e prosperita' raggiungibile da una cooesistenza tra umani e androidi, ma l'uomo e' troppo presuntuoso per ammettere che in quel momento la sua creatura gli e' superiore in virtu' e decide di metterla a morte. Inutile dire che in questo modo non fa altro che condannare se stesso. Da questo punto di vista il nesso causa-effetto e' eccellente e dribbla completamente la sindrome da Terminator. Tecnicamente the Animatrix e' molto valido anche se non preme certo l'acceleratore sulla spettacolarizzazione, anzi, tende ad essere molto ragionato e colpisce proprio all'improvviso come un fulmine in molti punti. Mahiro Maeda ha svolto un ottimo lavoro di direzione soprattutto per quel che riguarda gli stacchi narrativi. L'unica riserva e' l'interfaccia dell'archivio storico di Zion che e' decisamente pacchiana...
Ad ogni modo sono curioso di vedere il seguito e Reloaded. Dopo aver visto quello che hanno fatto mettendo Matrix in una precisa dimensione storica sono meno scettico sul potenziale del sequel.
