Allora, io la vedo così:
Ruko è l'utente forse più intelligente e brillante del forum, ha una competenza ludica che non ho mai riscontrato in nessuna giornalista di settore e la leggo con piacere e divertimento su un buon 90% dei temi, all'incirca tutte le volte che non parla di figa che su di lei ha un effetto berserk stile nintendari se gli tocchi Zelda. Qui sospende ogni autocritica e lucidità, nel merito e nel metodo, scatta come una furia se contraddetta e da qui è solo escalation. Questo è anche il motivo per cui non siamo amiconi e la mia stima nei suoi confronti non sia a tutto tondo. Versione mia, of course.
Da quel 10% scarso di interventi in genere mi tengo alla larga, perché non mi piacciono o interessano, come mi sono sempre tenuto a distanza dalle discussioni legate al suo avatar e dintorni. Non sono affar mio. Ma se per pura casualità statistica mi capita di intervenire nell'1 di quel 10%, non ci sto a prendere provocazioni, insulti, perculamenti, "uomini come te", lezioni su cosa sia la vera cultura e su quanto sia violento e ignorante io. Specie davanti a certe evidenze. Specie di questi tempi in cui negarle è diventato lo sport nazionale.
L'esperienza mi ha insegnato che lasciar correre non serve. Alla meglio porti un'enorme pazienza per nulla, alla peggio passi per debole e profittabile. Quindi, nei limiti di sopportazione del mio sistema nervoso, ribatto nel merito, mandando giusto un filo a cagare quando enough is enough.
Mia caratteristica, piaccia o meno, è di trattare tutti allo stesso modo. Anni fa ero entrato in polemica con il mio eroe e campione olimpico Carlo Molfetta per certe sue violente esternazioni su Alex Schwartzer, la cui esclusione dalle olimpiadi di Rio gettava ombre scurissime, evocative dal caso Pantani e camorra. Questo solo per dire che non mi interessa se ho davanti Ken il Guerriero, il Papa, la donna appariscente o il mio utente preferito. Non mi faccio strapazzare io e non lascio che lo siano le evidenze. Vedo come sta andando il mondo e come sta andando il mio Paese. Nel mio piccolo, cerco di fare la mia parte contro malafede e prepotenza. Cosa che se mi deve far passare per superbo, anche sticazzi. Chi desidera capirmi e conoscermi sa quanto mai nella vita. Chi non lo desidera, again, anche, sticazzi.
Ciò detto, qui il capo è Ivan. Quindi mi rimetto serenamente alle sue decisioni. Perché è ovvio non si possa continuare così all'infinito. Io e Ruko non dobbiamo essere amici, credo che ciascuno abbia ormai una consolidata esperienza dell'altro tale da impedirlo, ma è certamente nell'interesse di tutti che si possa confrontarsi anche in forte dissenso senza che nessuno si senta offeso e senza che il topic di turno venga inquinato dalla rissa.