P.S. A meno che non mi convincete con metodi kojimiani, non banno nessuno, nemmeno per un'ora.
Due utenti brillanti come Cryu e Ruko devono avere anche il diritto di litigare, secondo me.
E quindi chiedo il VAR per mettere tutto sotto il tappeto, anche se potrebbe non essere la decisione più equanime.
Però, ecco, se la smettete di insultarvi io sarei contento, diciamo
Sostengo la scelta, pur essendo totalmente dalla parte di Ruko*. Si tratta di due persone intelligenti separate, a mio avviso, dal 'metodo' con cui valutano e ragionano. Nel loro caso, ben vengano anche tensione e conflittualità dichiarata, quando fanno risaltare in bella evidenza tutte le contraddizioni del nostro modo di utilizzare le parole, relazionarci agli altri e riflettere sul mondo. Così possiamo diventarne tutti più consapevoli e provare a superarle, piuttosto che nascondere i problemi sotto il tappeto e sperare che se ne vadano da soli. Insomma, loro sono due pugili professionisti, non due tangheri che scazzottano al bar. Che si odino fino a prendersi a morsi le orecchie
* Più specificamente, ché se no sembra un post provola sotto mentite spoglie:
1. Ritengo che non si possa avere la pretesa di esprimere un giudizio qualitativo 'definitivo' su un segmento di un'opera culturale se non l'hai 'almeno' conosciuta nella sua interezza. Almeno. Hai tutto il diritto di decidere di tenertene lontano, di sentirti offeso o disgustato, puoi averci preso oppure no, ma la tua opinione ha fondamenta fragili.
2. Sono certamente più vicino al suo modo 'aperto' di rapportarsi alla critica culturale, soprattutto per ciò che concerne questioni relative alla sessualità, rispetto a Cristiano. Con buona pace di chi ci accusa di essere relativisti, tutti (TUTTI) gli studi e le riflessioni sul linguaggio almeno a partire dal secolo scorso fino ad oggi mettono in guardia dal potere di creazione del linguaggio, che entrerebbe in una relazione di influenza reciproca con la realtà psichica del soggetto, il suo dispositivo corporeo e il mondo 'esterno'. Il linguaggio non descrive, contribuisce a creare, per cui bisogna andarci sempre molto cauti quando si esprimono giudizi che abbiano la pretesa di essere 'oggettivi'.