Non so come altro dirlo.
Lollare non è lontanamente ignorare.
Ha un valore semantico preciso, che si chiama "delegittimazione a priori dell'interlocutore e/o dei suoi argomenti".
Costringe, come nel caso specifico, chi ha prodotto degli argomenti a tornarci sopra spendendo tempo e energie ("non ridete, se volete argomentate"), perché altrimenti essi NON si limiteranno a restare lettera morta, ma avranno ricevuto un marchio di infamia che tocca all'autore di ripulire.
"Sei un buffone!" è il grido tipico della folla come anticamera del linciaggio.
E' la differenza sostanziale che passa tra la satira e lo sfottò fascista. Il secondo zittisce, deridendo.
Questo post, per esempio, è una vergogna.
Importa relativamente che poi io abbia argomentato a profusione nelle pagine successive. Con quel post dicevo chiaramente "la tua opinione si merita solo di essere sbeffeggiata, vale meno di nulla". E continuo a pensarlo, naturalmente, ma averlo espresso così è stato vile.
Non si chiede nessun controllo sovietico. Ma che il soviet si trattenga dal dare pacche sulle spalle a chi sghignazza, mi pare il minimo.
Se tu non prendi (giustamente) posizione sulla risata vuota, ma poi intervieni per giustificare chi prima ride e poi annuncia "non mi interessa argomentare", per me c'è qualcosa che non va.
Detto ciò, io mi fermo, perché mi sembra di girare a vuoto e sono sicuro che abbiamo entrambi di meglio da fare.