Leggendo qua e là, sembrerebbe che in sostanza la Uefa pretenda garanzie economiche da Li ( e da chi c'è dietro ), minacciando sanzioni rilevanti come l'esclusione dalle coppe, anche per due o più anni. è già accaduto ad esempio alla Dinamo Mosca (4), al Panathinaikos (3) e al Partizan Belgrado (3), per situazioni debitorie e violazioni ripetute.
Questo ha fatto saltare il progetto cinese, perché magari quelli che hanno dato i soldi a Li pensavano di poter gestire il tutto rimanendo finanziariamente oscuri, spendere un po', riportare la squadra in Champions in uno (c'hanno provato) o più anni e poi monetizzare cedendo, ma la Uefa non ha intenzione di permetterglielo.
Di fronte a ciò, Li non ha più tirato fuori neppure i soldi dell'ultima ricapitalizzazione programmata, di cui se n'è occupata Elliott, detentrice del debito del Milan.
Il risultato è che la società ed Elliott vorrebbero risolvere questa situazione con un cambio di proprietà e la Uefa continua a rimandare la sentenza perché avvenga.
Se i conti tornano, Li dovrebbe cedere, il Milan finire ad un americano in grado di dimostrare che i soldi li ha, prendendo magari un anno fuori dalle coppe, con sicuramente sanzioni e limiti futuri tipo l'Inter ( che se non sbaglio prese una ventina di milioni di multa, da proventi Uefa ).
Poi i prossimi anni controllano i bilanci, la situazione debitoria e si regolano di conseguenza.
L'FFP passa spesso come una cosa ridicola perché c'è chi può permettersi di spendere, spandere e prendere multe come ridere, perché i soldi li ha, ma la volontà della Uefa è impedire che le società creino situazioni debitorie che ne loro, ne i loro proprietari, sono in grado di gestire.