Complimenti al Napoli, anche se stasera ha rischiato di complicarsi le cose. Era troppo tempo che qualcuno non chiudeva davanti alla Juve, al giro di boa.
Resto poco fiducioso, anche se i numeri napoletani dell'anno solare sono impressionanti. La rosa juventina rimane più profonda e sta ritrovando gli equilibri, tenergli testa fino alla fine, anche mentalmente, sarebbe una vera impresa, che chiaramente gli auguro.
Riguardo l'Inter, sono completamente sfiduciato, in vista di domani. Il calcio è strano e a volte ogni gara sembra far storia a sé, però son cinque gare che la squadra chiude male, senza quella convinzione di volerci e poterci provare. Dubito anche che sia un caso che ciò sia successo in prossimità di un filotto di gare ogni 3 giorni e davanti una palese dimostrazione di inferiorità, nello scontro con la Juve.
Spalletti parla di testa, da fuori il calo sembra più fisico, comunque mancano lucidità ed opzioni di gioco, con Candreva tornato al cross monotematico, Perisic che ultimamente non salta più l'uomo, Icardi imbolsito e la posizione vacante e perennemente alternata dietro di lui.
La Lazio sembra troppo in condizione per non cogliere l'occasione di scalzare l'Inter dalle prime 4, posto che vinca anche il recupero, s'intende.
Tornando ai discorsi d'inizio anno, avrei messo volentieri la firma per i 40 punti a metà stagione, ma rispetto alla Lazio stessa sono spesso arrivati con maggior difficoltà ad imporsi sulle piccole. Discorso già diverso per la Roma, visto che vince spesso 1-0.
Non fosse che tutti gli anni la stagione svacca in questo periodo ( quando non lo fa prima ), sarei comunque più tranquillo, riguardo alle possibilità di giocarsi il posto utile fino alla fine, ma è un momento in cui tutto sembra andare nel verso sbagliato, compresi gli infortuni, le dichiarazioni di Spalletti, dei giocatori e il sempre più probabile mercato mesto, che difficilmente metterà reali pezze ai problemi qualitativi dei cambi.