Topic: Calcio: Parliamone

[Vitoiuvara]

Dave se la faceva sotto dalla paura, non dimentichiamolo mai.

[Top Dogg]

 

[dave182]

Dave se la faceva sotto dalla paura, non dimentichiamolo mai.

E' che quel Roma Lecce di tanti anni fa è sempre nel mio cuore e nei miei ricordi. Ed è un monito per tutte le penultime giornate di campionato.

[Fabrizio1701]

Dave se la faceva sotto dalla paura, non dimentichiamolo mai.

E' che quel Roma Lecce di tanti anni fa è sempre nel mio cuore e nei miei ricordi. Ed è un monito per tutte le penultime giornate di campionato.

Mio dio facevo le elementari, me lo ricordo anche io e per qualche motivo all'epoca ero romanista...

[dave182]

Dave se la faceva sotto dalla paura, non dimentichiamolo mai.

E' che quel Roma Lecce di tanti anni fa è sempre nel mio cuore e nei miei ricordi. Ed è un monito per tutte le penultime giornate di campionato.

Mio dio facevo le elementari, me lo ricordo anche io e per qualche motivo all'epoca ero romanista...

Avevo 13 anni, e me lo ricordo benissimo quel fine campionato. Una delle prime vere godurie da juventino.

[Yoshi]

Io ne avevo sei e ho goduto come un matto. È uno dei miei primi veri ricordi calcistici.

Ve l'ho mai raccontato che all'asilo invece di fare i disegni, sui fogli bianchi elencavo in ordine i risultati della Juve? Le maestre mi lasciavano fare perché ero l'unico bambino che sapeva scrivere a 5 anni, però

[Vitoiuvara]

Io non me lo ricordo dannazione. Sull'episodio mi ci sono masturbato molto intorno ai 13 anni, ma non ho grandi ricordi calcistici prima dei 10/12 anni.

[dave182]

Io non me lo ricordo dannazione. Sull'episodio mi ci sono masturbato molto intorno ai 13 anni, ma non ho grandi ricordi calcistici prima dei 10/12 anni.

Pensa che io ho vissuto la finale di Coppa Campioni dell'anno prima tra Roma e Liverpool con mio padre che non ha voluto vedere i rigori perchè era terrorizzato che vincesse la Roma (ovviamente non avendo mai noi vinto quella coppa e senza sapere che l'anno dopo ci sarebbe stata la tragedia dell'Eysel dove non abbiamo esultato avendo anche parenti allo stadio).

E' stata una serata (quella di Roma Liverpool) padre-figlio emozionante. Ricordo ancora il suo abbraccio sul rigore sbagliato da Graziani come se la Juve avesse vinto la coppa dell'universo. Erano altri anni.

PS: comunque il mio primo vero ricordo al 100% vissuto da persona senziente con ricordi limpidi e cristallini sono stati i mondiali dell'82 dal girone iniziale alla fine, prima sinceramente non ricordo molto.

[The Benso]

Nell'82 i miei genitori neanche si conoscevano ancora.

Vecchi.

[Level MD]

Vabbè ma infatti l'anno scorso questi discorsi che l'Europa League era una rottura di coglioni mica esistevano.

Guarda un po' quest'anno è un problema che è meglio evitare.

Ma se sono anni, specie dalla prima stagione di Conte alla Juve, che ci si chiede se val la pena andare in Europa League o se sia meglio evitarla, nell'ottica di provare l'anno successivo ad andare quantomeno in Champions. è un discorso visto e rivisto, che facciamo sempre a fine stagione, in particolar modo noi interisti, considerando l'alternanza di quarti posti e annate orribili.
Ricordiamoci anche che il prossimo anno il quarto posto darà accesso diretto alla Champions, per cui sarà un'annata più importante delle precedenti, per Lazio, Milan, Inter e Fiorentina, alla luce dell'attuale superiorità di Napoli e Roma.

Non è che sia un successo per chi non ci è andato, eh, sottolinea ulteriormente quanto è stata fallimentare e ridicola l'annata dell'Inter, tenendo conto anche del girone di Europa League.

Mi sembra normale che i milanisti siano contenti di tornare in Europa, dopo tre anni fuori, però ci sono pro e contro. Non metterei sullo stesso piano la vittoria in supercoppa e il sesto posto.

Vincere oggi avrebbe permesso di essere in una posizione di forza, peccato.
Il primo tempo entrambe le squadre chiuse.
La si poteva portare a casa con la punizione di Taugourdaeu.
Amen

La potevano anche portare a casa loro, soprattutto nel finale. Dovendo per forza chiudere in vantaggio la somma tra andata e ritorno, probabilmente il Piace doveva giocarsela di più, ma quantomeno la qualificazione è ancora aperta.

[dave182]

Vabbè ma infatti l'anno scorso questi discorsi che l'Europa League era una rottura di coglioni mica esistevano.

Guarda un po' quest'anno è un problema che è meglio evitare.

Ma se sono anni, specie dalla prima stagione di Conte alla Juve, che ci si chiede se val la pena andare in Europa League o se sia meglio evitarla, nell'ottica di provare l'anno successivo ad andare quantomeno in Champions.

Purtroppo l'unico appunto che faccio a Conte è aver buttato nel cesso una qualificazione alla finale di Europa League (partita che si sarebbe svolta allo stadium con tutti i pro del caso) per andare dietro ai 102 punti in campionato.

[Ivan F.]

Peggio di lui nella mia vita adulta mi ricordo solo Adriano.

Adriano aveva anche problemi di alcool e peso, se non erro.
Che per larga parte possono essere fatti risalire alla testa, d'accordo, ma solo per dire: non era 100% testa bacata come Balotelli.

[Devil May Cry]

Però vi scordate che Adriano ha fatto anni ad altissimo livello dove sfondava le difese da solo. In coppia con Mutu poi formava uno degli attacchi più forti e completi d'Europa. Poi andò all'Inter e si infortunò. Tornò a giocare ma come lottatore di sumo e non si è più ripreso.
Balotelli annate a quei livelli non le ha mai fatte.
Su Cassano invece siete severi, per tecnica pura è probabilmente il miglior giocatore italiano degli ultimi 20 anni, poi la testa non l'ha mai permesso di sfondare veramente, ma è sempre stato forte.

[Ivan F.]

Però vi scordate che...

Qualcuno ha detto il contrario?

[piwi]

Adriano ha anche patito una forte depressione, ne ha parlato Zanetti un po' di tempo fa:

“Appena arrivato all’Inter ha segnato un gol di potenza impressionante, era contro il Real Madrid, ho pensato fosse il nuovo Ronaldo. Aveva fisico, talento, velocità. Veniva dalle favelas. Gli stavo vicino, ho visto i pericoli che genera la ricchezza quando piove su chi non ha mai avuto soldi. E’ peggio della droga. Adriano aveva il padre che lo salvaguardava, era un eroe. Ricordo che al Trofeo Tim, d’estate, gli telefonano per dirgli che suo padre era morto. Singhiozza, non si riprende. Io, la squadra e il presidente Moratti gli stiamo vicino come ad un fratellino. Dedica i gol al padre, alza gli occhi e prega il cielo, lo persuadiamo a far venire a Milano sua madre e la sua fidanzata. In allenamento resta una roccia e in tre non riusciamo a spostarlo, è troppo forte. E’ un ragazzo buonissimo. Con Cordoba passiamo la sera ad incoraggiarlo. E Ivan gli diceva sempre che era un mistro tra Ronie e Ibra e che sarebbe potuto diventare più bravo di loro. Abbiamo fallito, non siamo riusciti a strapparlo dalla depressione. Adriano piange, ci dà ragione per un po’, fa avanti e indietro in Brasile, litiga con la ragazza e ricade nella saudade. Il talento non basta senza forza mentale…”.
http://www.fcinter1908.it/ultimora/zanetti-adriano-era-il-nuovo-ronnie-una-roccia-ma-quando-il-padre-mori/