Noto spesso che quando si cerca di paragonare un videogioco a un classico delle arti "maggiori" (o anche solo a un esponente di queste), si ritiene la cosa subito ridicola per il senso di minoranza del videogioco nei confronti del resto.
Mah, magari in molti casi è una forzatura eh, però in generale fa parte della critica (quella vera, non quella da forum - nella maggior parte dei casi eh, non sempre - dove ai gusti si sovrappone il giudizio critico), riuscire a cogliere le connessioni fra prodotti diversi. Prodotti che sono sempre umani, quindi chi più, chi meno, degni "potenzialmente" di assurgere anche ad arte.
Ora, nella maggior parte dei casi quando parliamo di videogiochi parliamo di intrattenimento, ma tenete conto che lo stesso discorso lo facevano i detrattori della fotografia, del cinema, del fumetto quando furono creati questi media.
Ci vuole sempre tempo - molto - prima che un nuovo media riesca a trovare il linguaggio più adatto per svilupparsi e crescere, però, il tempo ci insegna che con la dedizione di molti - artisti anche - ci si è riusciti, quindi ecco, in generale, cercherei di essere meno "spaventato" da questi confronti, posto che ogni situazione e contesto fanno storia a se.