Scommetterei 60/70.
Gli darebbe la possibilità di caratterizzarlo parecchio in senso storico-culturale, senza essere troppo lontani nel tempo.
Beccati la mia "conspiracy theory":
R. North vuole ambientare il prossimo GTA nel profondo West, al tempo della frontiera. L'idea è relativamente recente, visto che sino a poco tempo prima si pensava ad ambientarlo in una LA contemporanea (il progetto "Sin City"). Il successo di True Crime, però, guasta i piani al publisher, che non se la sente di riproporre un gioco con una ambientazione già sfruttata da altri. Scartati anche i '60, già usati per il data disk sulla swinging London, si decide in tutta fretta la svolta verso il passato.
Purtroppo il tempo stringe. Poco male: si acquista il defunto Red Dead Revolver da Capcom e, per sviare la stampa, si fa credere che verrà affidato ad un team per poi essere mcommercializzato. Balle. In realtà il gioco è stato acquistato solo per saccheggiarne il "know how" sul mondo degli spaghetti western, aiutando così i DMA a completare lo sviluppo di San Andrea in tempo per l'autunno.
E tutti vissero felici e fottutamente ricchi.
PS: 'sto scherzando, naturalmente. Se però dovessi scomparire in circostanze misteriose nelle prossime ore, vorrà dire che il mio pippone mentale ci ha preso...
Stima a quest'uomo.
Se non ti fidi di un pazzo di chi ti fidi?
Un paio dei tuoi due più due hanno fatto tappa anche per il mio encefalo cmq, anche se in forma diversa.
Dopo l'annuncio del passaggio di RDR nelle mani (tamarramente ingioiellate, scommetterei) di RG, penso un po' a tutti sia venuto in mente che sarebbe diventato un GTA con il cappello da cowboy: eppure un "capitolo" ambientato negli anni di Kennedy, di Marilyn, della diffusione della Coca in America e della formazione dei cartelli in centro/sudamerica non mi sembra un'idea da buttar via...
San Andreas...sembra il nome di un posto in Colombia o di quelle zone degli "stati confederati" tanto vicine al confine, dove si vedevano gli aerei monoposto carichi di droga nel cielo, ed i camion con gli immigrati clandestini sulle strade.
Un gioco che si scrive fottutamente da se...