Ragazzi, paragonare la curva di apprendimento di MGS3 a quella di Dark Souls?
Per quanto ritenga assurdo paragonarli, non c'è paragone.
In Dark Souls hai 3 mosse di numero e ogni tasto fa una cosa e una soltanto (dipendente da diversi fattori, chiaro, ma non è questo il punto).
La configurazione del pad in Dark Souls non è mai un problema, né mnemonico né concettuale.
Secondo me è un fatto di soggettivissima repellenza al tatto.
Chiaro che volendo si può soggettivare qualunque cosa, ma restando nel discorsivo ambito del "secondo me" no, i controlli della saga sono inutilmente complessi, arzigogolati, anti-intuitivi e soprattutto inutilmente differenti da qualunque altro prodotto (che all'epoca già esisteva).
E' un peccato che un design così brillante si scontri con un'interfaccia così ottusa.
Mi ha sempre ricordato quei gran parlatori che usano un linguaggio estremamente desueto o esprimono concetti così inutilmente arzigogolati che il discorso giova solo al loro ego piuttosto che ad un eventuale uditorio.
Poi chi riesce a trapassare il muro linguistico magari trova anche i concetti più profondi del mondo, ma il solo richiedere tale sforzo, quando si rivela esclusivamente fine a sé stesso, è una mancanza di rispetto verso gli ascoltatori.
E con questo direi che ho annoiato a sufficienza gli astanti. Il giorno che rigiocherò MGS3 vi farò sapere del mio eventuale dietrofront. ^____^