Peccato nessuno abbia scritto dall'inizio del 6N.
Commentare, ora, le partite con Galles ed Irlanda mi sembra superfluo ma un paio di cose vorrei dirle.
Il Galles si presentava a Roma con la squadra che grossomodo fece 60 e passa punti nel 2016 e nel 2015.
Dopo la storica vittoria con il Sudafrica, e lo scivolone con Tonga, era necessario testare quanto stesse prendendo forma l'Italia di O'shea.
Finche l'Italia ha retto, il Galles è rimasto lì (anche per qualche demerito loro), portando nuovamente a galla la mancanza di intensità per tutti gli 80 minuti, ma mostrando una maggiore efficacia rispetto al 2015 (il 2016 non lo voglio nemmeno ricordare
).
Con l'Irlanda non c'è stata partita, loro sono venuti dopo la partita persa male in Scozia, persa male perché non hanno giocato il primo tempo, la scozia sì.
La partita con l'Irlanda, più la stampa inglese durante la settimana, che vuole fuori l'Italia dal 6 nazioni per la Georgia, ammetto che mi "impaurivano" un po'.
Invece felicissimo di essere stato smentito.
L'Inghilterra, seconda nel Ranking, impaurita e spaesata a casa sua, vittima di una grande tattica italiana, he ha saputo cambiare in base al risultato delle partite precedenti.
L'Italia è stata in partita fino al 69' e le mete scaturite non sono arrivate per cedimento ma per netta supremazia dell'Inghilterra.
La figura che ha fatto l'Inghilterra rimarrà scritta negli annali, professionisti che non conoscono il regolamento, che chiedono lumi all'arbitro e lui di tutta risposta: "Sono l'arbitro, non il tuo allenatore"