quindi siccome hai letto "consecutio logica" hai deciso che non giochi più e "metalmeccanica\idraulica".
non so, fammi capire ("senza nasconderci dietro a un dito", come hai detto tu)
ci provo, ma temo sia oltre le mie forze
economicamente e nella real life, quale differenza esista tra:
1)il guardare la puntata di un tefilm
2)il non guardare la puntata di un telefilm
partendo dall'assunto che anche se fossi preso dall'inestinguibile desiderio di assistere alla stessa puntata di quel telefilm e dovessi pagare per usufruire della sua visione non lo farei in alcun modo per cause di forza maggiore.
la stessa differenza che passa tra occupare una camera, una poltrona al cinema, un posto in treno o in aereo, e non farlo
ovviamente bisognerebbe tenere conto del fatto che l'assistere alla puntata di un telefilm in maniera gratuita da parte mia non inficerebbe la fruizione di un eventuale altro utente pagante dello stesso.
ovviamente parliamo di posti in treno/aereo vuoti, o camere sfitte, etc
e l'individuo che si dovesse trovare a casa di terzi e assistesse alla proiezione dello stesso telefilm il cui diritto alla visione fosse stato regolarmente acquisito dai suddetti terzi, per coerenza e rispetto di fantomatiche prerogative economiche dovrebbe coprirsi gli occhi?
no, così come riportato nelle dichiarazioni inziali di qualunqu opera d'ingerno è vietata solo la rappresentazione pubblica, non quella privata
oppure anche in quel caso "ruberebbe la macchina"?
ma davvero si può pretendere di discutere su un argomento come questo utilizzando parametri così artificiosamente contorti?
i parametri contorti sono i tuoi, io di macchine non ne ho mai parlato.
sei tu che l'hai tirata artificiosamente fuori per cercare di smontare le mie argomentazioni.
io ho sempre e solo parlato di servizi a costo marginale zero ed elevati costi fissi.
in questa situazione se nessuno paga il servizio cessa di esistere, e i "ladri" possono essere tali se e solo se qualcuno si accolla l'onere di pagare l'opera originale.
gratis per tutti è bello fino al punto che chi produce non ha costi/lo fa per spirito di liberalità, altrimenti alla fine della fiera qualcuno deve pagare il conto.