Pure gli stessi tatuatori non sembrano concordare su cosa fare nei giorni seguenti al tatuaggio: ho sentito indicazioni anche contrastanti, riferite da amici e conoscenti, tutti con tatuaggi "guariti" perfettamente.
Questo secondo me è dimostrazione del fatto che per non far guarire un tatuaggio in maniera decente ci si debba davvero mettere d'impegno. Tipo strusciarlo su un muro appena uscito dallo studio, o andarci in spiaggia il giorno dopo.
Entrambi i tatuatori a me hanno dato le stesse indicazioni: arrivato a casa gli togli la pellicola, lo lavi, lo tamponi e poi spalmi il bepantenolo in modo che resti morbido e idratato ma non ricoperto di crema. Per due settimane fai il cazzo che ti pare basta che non vai al mare/piscina/lo esponi al sole.
Secondo me il momento critico sono proprio i primi due giorni, se non meno, quando di fatto è ancora una ferita aperta, poi mano a mano che passano i giorni le possibilità che qualcosa vada storto si riducono drasticamente.
Guarda, la faccio semplice, il Bepantenolo è tipo il fattore di guarigione di Wolverine.
Poi ognuno fa quello che vuole.
Il primo tatuaggio lo avevo curato all'inizio con una crema apposita, poi con il bepantolo e confermo che non c'è paragone. A parte che il secondo costa di meno, ha una capacità idratante e cicatrizzante nettamente superiore.