So bene che frequenti spiagge nudiste Teo.
Bene, un altro iscritto al mio fan club.
Beh non credo sia necessario specificare tutto, ovviamente parlavo di quei tatuaggi che inevitabilmente si vedono. Non bisogna necessariamente farli vedere di proposito i tatuaggi. Se per esempio ne hai uno sull'avambraccio, con l'arrivo dell'estate devi decidere: o mostri il tatuaggio o non ti metti magliette a maniche corte.
Ma il punto è sempre quello: sicuri che il problema sia di chi ce l'ha e non di chi guarda?
E ancora: se uno prova vergogna o imbarazzo per i suoi tatuaggi probabilmente non li voleva davvero. Farsi un tatuaggio per me vuol dire affrontare una modifica irreversibile del proprio corpo, una modifica
volontaria. Non noti ci sia contraddizione nel voler modificare il proprio corpo e successivamente farsene un problema?
Ci sono in giro un sacco di persone che dovrebbe ponderare più a lungo e più profondamente cose così importanti.
Oh bella! Era proprio questa la mia domanda. È un problema per voi avere un tatuaggio raggrinzito?
La domanda contenuta nel mio reply in realtà era una risposta.
Tra l'altro la sua ironia stava più dalle parti della simpatia che da quelle della frecciatina.