E nulla, la mia speranza che la Zodiac edition potesse farmi rivedere il giudizio su questo titolo sta crollando.
Ingenuo io, che pensavo che un gioco con tali problemi potesse "rinascere"
Vabbè, cominciamo dal positivo:
-la direzione artistica di questo gioco è talmente stellare che è bastata la riverniciatura HD a renderlo un gioco fondamentalmente bello ancora oggi, non dà la sensazione di star giocando un prodotto con così tanti anni sulle spalle. Davvero impressionante.
-il job system fa sì che sia necessario e soddisfacente cambiare continuamente i personaggi del proprio party, dato che adesso usano armi, magie, abilità molto diverse. Ci si trova ad utilizzare tutti i personaggi per piacere e per necessità, cosa che nel FFXII originale non accadeva.
-le novità quality of life riescono a rendere l'esperienza meno ostica e fastidiosa di quella originale. Mi riferisco principalmente a
1) poter attivare una mappa di gioco in sovrimpressione in modo da non dover interrompere continuamente il gioco per guardare la mappa classica
2) poter velocizzare il gioco, che è una manna nel momento in cui si fa l'ennesimo combattimento uguale con mob uguali, o quando si deve tornare indietro ad esplorare
Detto questo, il gioco non riesce a superare i suoi limiti intrinseci. Il problema principale continua ad essere legato al ritmo complessivo dell'esperienza. Se fino al Leviatano (una ventina di ore, diciamo) il gioco può ancora sembrare un Final Fantasy, e quindi un rpg story-driven con una discreto flusso di eventi, dopo comincia a diventare un dungeon crawler con lunghissime traversate nel mondo di gioco, dove gli eventi di progressione della trama si fanno così rari che quasi ci si dimentica del perché i personaggi partecipino alla vicenda. Inutile dire che anche l'evoluzione caratteriale dei personaggi diventa pressoché inesistente.
Ed il gameplay? Anch'esso contribuisce alla generale mancanza di ritmo del prodotto. Per quanto il sistema dei Gambit sia affascinante e generi ammirazione nel giocatore, nella pratica ciò che fa è diminuire il numero di scelte rilevanti che il medesimo deve compiere durante i combattimenti che diventano velocemente pura routine.
Il mondo di gioco, spesso vasto e ostico da navigare per quanto e come è articolato, raramente riesce a premiare il giocatore che investe tempo nell'esplorazione. Vorrei sapere chi ha pensato che gli scrigni con il loot random fossero una buona idea: molto soddisfacente trovare una giara che contiene la bellezza di 3 guil!
(cosa che succede letteralmente di continuo).
Insomma, sono a 45 ore e mi sembra di averne giocate 732. E, come all'epoca, mi sto spesso chiedendo: chi me lo ha fatto fare?