non ho detto questo. Ho 21 anni, quindi è solo una sensazione, ma credo che "centellinare" prima della vita coniugale rende più curiosa, più originale, più tutto insomma, la vita sessuale della coppia in seguito. Sennò è come vivere da sposati fin da prima senza avere figli e impicci che risolvono le mamme (bucato, pranzo e cena)
Il cioccolato e' buono sia a mangiarne poco, sia a mangiarne tanto. O t'e' mai passato la voglia di mangiare cioccolato?
è la legge dell'utilità marginale decrescente, più un bene è scarso, più è prezioso. Quindi sì, anche il cioccolato se ne mangio un chilo, mi viene a noia
Ma non è come dire che fai la fame fino a data da destinarsi, così il prossimo (eventuale) pasto ti sembrerà più succulento?
[EDIT: ferruccio m'ha anticipato; vedi a scrivere i post lungherrimi]
Oltretutto, "vivere da sposati senza figli e impicci che risolvono le mamme" non suona esattamente come una minaccia. Fermo restando che quando poi nascono i figli, e dunque dopo l'assurda impennata erotica coincidente con il periodo della gravidanza, il sesso si riduce drasticamente per tutta una serie di motivi, che mi piace elencare:
- settimane 1-3 d.F (dopo la nascita del figlio): la donna ha problemi alla vagina, strettissima, ma tipo che ci appunti tranquillamente una matita; con variante cesarea: la donna ha una fastidiosa cicatrice sul pube.
- settimane 1-10 d.F: la casa, e in particolar modo la camera da letto, si riempie di individui, presumibilmente parenti anche se del tutto sconosciuti, che circondano il neonato e ammassano tutine e pupazzetti sul mobile più in vista. La fa da padrona in questi casi la zia acquisita del padre di uno dei due neo genitori, che alle 21:30 telefona per chiedere di venire a vedere il bambino. E i due sposini scoprono ben presto che la diabolica zia sta telefonando proprio dal pianerottolo davanti a casa loro.
Da notare che tutti i parenti, scaduto il secondo mese dalla nascità del bebé, scompariranno per sempre dalla sua vita, e a maggior ragione nei momenti in cui potrebbero tornare utili al papà e alla mammà.
- settimane 3-20: la donna è in preda alla più temibile delle depressioni post partum, e comincia ad accusare banali sintomi influenzali, poi sinusite, narcolessia, dermatite sotto le piante dei piedi, gastrite.
A complicare la situazione, sfoggia delle tette enormi, dure come... diciamo il marmo, che però l'uomo può soltanto ammirare, perché le fanno un gran male. Mastite, si chiama.
- settimane 4- 50: il bambino ha le colichette prima, fame sempre, i dentini che spuntano poi. Disconosce qualsiasi forma di rispetto, nega l'esistenza dei fotoni e confuta qualsiasi legge di Keplero proclamando l'identità tra giorno e notte. Dorme circa 4 ore in 9 mesi, nel restante tempo piange o caga.
- settimane 10 - 30: i due neogenitori, senza rendersene conto, cercano con orgoglio un riscatto e si votano all'oscura arte della Sveltina. Una vera e propria droga, che immediatamente dopo gli apparenti effetti benefici rode lo spirito dei propri adepti, consegnandoli poi all'apatia e alla frustrazione.
- settimane 15 - 30: on air le nuove stagioni di Lost, Prison Break, Dexter e House
- settimane 20 - 60: i due sposini cominciano a non vedersi di buon occhio, criticandosi reciprocamente gli atteggiamenti nei confronti del bambino. Fanno commenti sull'abbigliamento dell'altro, hanno visioni diverse sul mondo e sulle performance dei ragazzi di Amici di Maria de Filippi, si convincono che il partner non faccia abbastanza, e comunque non faccia mai bene.
- settimane 25 - 40: la donna scopre che la pancia e i fianchi non sono tornati esattamente quelli di un tempo, e cerca rimedio nello squallore della palestra, o nelle insificanti corse sul lungomare. Una volta appurato che i suoi sforzi sono vani, scarica le sue ire sul prorpio compagno, reo evidentemente di averla messa troppo incinta.
- settimane 28 - 61: gli amici di un tempo, passata la paura, scoprono che non esiste ambiente più accogliente della casa dei nostri due sposini, e stilano un calendario di autoinviti a cena. Pietanze e vino a spese dei padroni di casa, bambino in collo a mamma e papà.
- settimane 45- 47: la casa è ormai troppo piccola, è tempo di traslocare. Nell'inefficenza e nella disorganizzazione più totali.
- settimane 48-49: l'uomo utilizza ogni minuto libero a disposizione (4 nelle due settimane) per giocare a FFXII, per riacquistare la certezza che sì, esiste ancora qualcosa di facile nel mondo. Si riserva la caccia ai Ricercati per i momenti di maggior baldanza.
- settimane 62-67: intervallo. Un mese di sesso vero. Rigorosamente la sera. Tardi.
- settimane 67 - x: il bambino è ormai abbastanza grande da camminare, arrampicarsi sul divano e sul lettone dei genitori, svegliarsi alle 2 di notte e pretendere di giocare, avere febbre e raffreddori con cadenza mensile, essere geloso della propria mamma.
- to be continued. Ma già nel trailer del prossimo episodio della trilogia si intravede la donna nuovamente incinta, il doloroso conflitto tra la rinata passione sessuale e l'invadente presenza del primogenito, l'uomo che dialoga con strani esserini verdi partoriti dalla sua instabile mente, e l'entrata in scena di un nuovo inquietante personaggio: la maestra d'asilo.
Darrosquall, non so se mi sono capito.