Here comes The Tale: Cool as a Greek God could be.
Consueto appuntamento con la vita di merda di Xibal. Vi risparmio le beghe fiscali che ultimamente si sono aggiunte al backlog di cose per cui sarebbe meglio farla finita, e vengo al punto in topic.
Ad uno stage di arti marziali in Liguria approfondisco la conoscenza con una signora (!) intravista nelle mie gloriose terre di origine, persona interessante, nata e vissuta in Africa in uno i quei villaggi costruiti appositamente per le famiglie di diplomatici e tecnici di multinazionali, che poi finiscono per essere assaliti dalla natura che si ribella, amante dei libri, parla 5-6 lingue, sposata e con una figlia che potrebbe essere mia moglie, passiamo la serata a discutere di Dostoevsky, arte, psicologia evolutiva ed altre amenità.
Tornato in quel di Verona mi contatta dicendo di essere amante e "figlia adottiva" dei posti, e che le piacerebbe farmi da Cicerone.
Accetto volentieri, tra una cosa e l'altra mi sono avventurato poco nei dintorni, la persona è simpatica e sospetto che il mio maestro ci abbia messo lo zampino per farmi emergere dal guscio di dolore in cui mi sono/ero chiuso.
Giornata piacevole, vediamo diversi bei posti, parliamo tanto, ridiamo tanto.
Successivamente iniziano ad arrivare i messaggi, la faccio ridere come non accadeva da tempo, un sorrisetto lì, un cuoricino là.
Mi assale un dubbio e mi confido con la mia istruttrice/avvocato/sorella/amica/vecchialiaisonmaiandatainportoperchèaitempierofidanzatoeleipoihacambiatosponda(!), la quale da brava "Mio più caro mio mio amico", al successivo stage si ubriaca come una spugna e sfotte un pochino la donna in questione sulla sua cotta per me.
Al che lei (la donna) mi dice che dobbiamo parlare, a fine cena ci appartiamo in macchina e viene fuori che le piaccio molto, che sono "Figo come un dio greco" (seconda persona nella mia carriera di divinità norrena a dirmelo, dove avrò sbagliato vorrei sapere...) che non vorrebbe farsi male perchè non sa se la cosa sia reciproca, che non si sente fisicamente all'altezza (non è in formissima) e bla bla bla.
Nell'imbarazzo più totale le rispondo che con lei sto bene, è una compagnia piacevole, ma ha anche una certa età (54), è sposata e io giammai, dopo quanto mi è accaduto, finirò di nuovo in quella situazione, ma che mi piacerebbe comunque frequentarla perchè è una bella compagnia.
Il tutto mentre cerco di nascondere la poderosa erezione, dell'ego e non, che le sue lusinghe hanno esercitato su di me.
Ed eccoci ad oggi, con lei che continua a cercare di sedurmi con tutte le armi intellettuali che possiede (poesie, disegni, voglia continua di vedersi, qualche timido approccio fisico), ed io che da un lato non voglio assolutamente che la cosa degeneri, e dall'altro non vorrei perdere una bella persona e la prima compagnia quasi "fissa" (intesa come amicizia) da quando sono qui, coinquilini a parte.
Il tutto mentre il mio cervello periferico, nonostante io non voglia, continua a manifestare la sua volontà di avere voce in capitolo e sfogare come un levriero cosacco gli imponderabili arretrati.
Ultimamente cerco scuse per evitare i suoi assalti sempre più pressanti, mentre su un altro fronte mi sento con la solita ragazza conosciuta a capodanno che ha avuto una brutta storia con un tipo e adesso soffre molto e si butta su chiunque la possa aiutare ma io sono lontano e quindi beneficerà di ore di supporto psicologico call center fino a quando fiorirà di nuovo trovando qualcun altro su cui infrangersi ed io continuerò ad avere judo quel giorno e ad ammazzarmi di seghe.
La mancanza di punteggiatura è voluta. Tutto il resto no...forse.
Però cazzo, sono un dio greco, Cryu corri a fotografarmi!