Ma amico paninaro non poteva farsi i cazzi suoi?
Nel senso che poteva trombare allegramente senza dirlo alla moglie e dare un colpo al cerchio e uno alla botte?
Certamente sì, ma questo ti da' il termometro della sua personalità: non uno che vuole tradire ma uno che vuole scopare.
Però lo ha fatto. E non si torna indietro.
Tanti si trovano nella sua situazione, e ho sentito dire da più parti che le prostitute hanno salvato più di un matrimonio.
Non mi butto nella questione morale, però se pare estrema come soluzione ricordiamoci anche che è estremo anche il caso da cui è nato.
Va bene, la fisiologia delle donne cambia quando ci sono dei figli, ma questo annulla la fisiologia dell'uomo e giustifica la donna? È necessariamente l'uomo che sbaglia? andare a prostitute è più grave che condannare il compagno alla castità?
Posto che queste situazioni non nascono senza una discussione prima, anzi, di solito l'uomo tende a esprimere il concetto di "dammela" in maniera piuttosto chiara, pazientando anche un bel pò prima.
Se la risposta della donna è l'indifferenza, allora chi sbaglia è lei.
Perché l'uomo non separa l'amore fisico da quello morale, è la sua natura. La donna può farlo, ma non deve ignorare questa differenza.
Certo, lui ha risposto in maniera altrettanto sbagliata, ma quando la prostituta gli ha aperto la porta sorridendo, probabilmente si è ricordato di cosa gli mancava - e non era solo il sesso, attenzione!
Perché chiunque conosca sia andato a puttane lo ha fatto per ben più di un motivo ad esclusiva matrice sessuale.
E comunque, è così che nascono la gran parte dei divorzi, forse è il caso di togliere la maschera dell'ipocrisia femminile e rendersi conto che la famiglia include anche chi ci ha messo il cazzo per crearla, scusate il francesismo...