Autore Topic: Il topic Sentimentale/Problemi di Coppia  (Letto 1322973 volte)

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Offline Lenin

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Re: Il topic Sentimentale/Problemi di Coppia
« Risposta #16230 il: 09 Ott 2017, 12:21 »
Sulla questione marcata differenza di età, mi sbottono un po', non lo faccio mai:
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Offline Kairon

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Re: Il topic Sentimentale/Problemi di Coppia
« Risposta #16231 il: 09 Ott 2017, 12:56 »
Kairon, la tua visione "religiosa" della questione non la condivido.
Le cose non accadono, succedono per volontà propria e sopratutto per scelta.
Quindi l'adozione, se coerente e responsabile ha lo stesso identico valore (diverso approccio e condizioni) dell'evento naturale.
Finisco con la frase fatta... Sai quanti genitori di merda hanno figli che "accadono".
Fatti un giro su qualche blog di mamme pancine per rivedere il proprio concetto di genitorialita'.

Perché religiosa? Per me è una questione di rispetto del reale valore della vita. L'adozione è un atto meraviglioso e coraggiosissimo se fatta per altruismo ossia mettere le proprie risorse affettive ed economiche a disposizione di chi ne ha bisogno.
È sbagliato PER ME se il concetto è: voglio un bambino, visto che non posso averne uno mio ne prendo uno usato.
« Ultima modifica: 09 Ott 2017, 13:26 da Kairon »

Offline Seppia

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Re: Il topic Sentimentale/Problemi di Coppia
« Risposta #16232 il: 09 Ott 2017, 13:40 »
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Cit. Vn Vomo Givsto

Offline Tetsuo

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Re: Il topic Sentimentale/Problemi di Coppia
« Risposta #16233 il: 09 Ott 2017, 13:41 »


Sulla questione marcata differenza di età, mi sbottono un po', non lo faccio mai:
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grazie padre Lenin 👍

Offline Xibal

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Re: Il topic Sentimentale/Problemi di Coppia
« Risposta #16234 il: 09 Ott 2017, 14:19 »
Kairon, la tua visione "religiosa" della questione non la condivido.
Le cose non accadono, succedono per volontà propria e sopratutto per scelta.
Quindi l'adozione, se coerente e responsabile ha lo stesso identico valore (diverso approccio e condizioni) dell'evento naturale.
Finisco con la frase fatta... Sai quanti genitori di merda hanno figli che "accadono".
Fatti un giro su qualche blog di mamme pancine per rivedere il proprio concetto di genitorialita'.

Perché religiosa? Per me è una questione di rispetto del reale valore della vita. L'adozione è un atto meraviglioso e coraggiosissimo se fatta per altruismo ossia mettere le proprie risorse affettive ed economiche a disposizione di chi ne ha bisogno.
È sbagliato PER ME se il concetto è: voglio un bambino, visto che non posso averne uno mio ne prendo uno usato.
Scusa Kairon ma i genitori con figli naturali nel momento in cui desiderano un figlio lo fanno per altruismo?
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Offline Ruko

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Re: Il topic Sentimentale/Problemi di Coppia
« Risposta #16235 il: 09 Ott 2017, 14:32 »
A me questa cosa di volere un figlio come se fosse un'auto nuova o un nuovo gioco per la Playstation mi pare abominevole. Un figlio si accoglie (con Gioia, con preoccupazione, con senso di responsabilità, con orgoglio, come vi pare) se "accade". Non si fabbrica, non si compra, non si può pretendere. Non è un oggetto. Non è una proprietà. Non nasce per la nostra soddisfazione e per il Nostro orgoglio. Altrimenti poi si rischia di rimanerci parecchio male quando lui vorrà vivere la sua vita a modo suo e si discostera' da quello che avevamo progettato per lui.
Sì, naturalmente dovrebbe essere così, semplicemente il nostro tessuto sociale non è lo stesso di tanti anni fa. Primariamente per questioni culturali (o, se vuoi, come nel caso del tipo della storia, di egoismo bello e buono), però ci sono casi in cui l'instabilità economica può creare incertezza e inquietudine per il futuro, per questo ci si trascina per anni sperando di avere quella cosiddetta "stabilità economica" che consente di affrontare con serenità l'impegno di un figlio.
Peccato che questo potrebbe essere  a sua volta un alibi o un modo per prolungare infinitamente la propria adolescenza, senza responsabilità e obblighi. Ripeto, è una proiezione culturale della nostra epoca, non abbiamo la necessità di diventare genitori e mettiamo tante, troppe scuse all'assunzione di paternità e maternità responsabili
A me fa strano che lei abbia accettato per tot anni quella situazione. E poi penso che lui abbia usato la scusa del figlio per mollarla e andare da quella "nuova" che, probabilmente, frequentava già da tempo. A quasi 50 anni avrà pensato che avere un figlio sia un compromesso "accettabile" per continuare la relazione con questa ragazza.
Boh, come dicevo sopra, si può anche pensare di conoscere bene una persona e pensare di fidarsi (in questo caso si parla di oltre 20 anni di conoscenza reciproca), però appunto, la variabile del tempo è davvero difficile da controllare e preventivare. Se una persona è centrata e consapevole gli scossoni degli anni e il punto di vista diverso dell'età non dovrebbero mutare troppo una natura consolidata ma ci sono casì in cui la gente cambia. Uomini, donne, senza alcuna differenza. Sto tizio della mia storia non è mai stato stronzo, scorretto oppure di cattiva indole (che io sappia almeno), non era pronto al fatto che non siamo eterni e che non possiamo essere onnipotenti sulla natura. E non ha saputo affrontare questo cambiamento con maturità, comportandosi da idiota.
non sto capendo perchè uno debba fare un figlio nel momento in cui un altro voglia fare un  figlio e non quando si sente pronto.
Detta così non fa una grinza ma "sentirsi pronto per un figlio" è un'espressione che in soldoni non vuol dire niente. Un figlio dovrebbe essere il frutto di un rapporto consolidato, in cui si desidera con coscienza allargare una famiglia. La presunzione della generazione di trentenni e quarantenni di oggi crede di essere eterna e senza alcuna limitazione. Invece la natura e le stagioni della vita hanno in sé una loro saggezza ma alcuni di noi lo capiscono troppo tardi, sbroccando. Attenzione, non sto dicendo che fare figli sia obbligatorio, né sostengo che una famiglia senza figli non possa essere felice e così via, dico solo che il senso di onnipotenza dell'uomo medio occidentale procura amnesie di anni e ripensamenti di minuti, come se la genitorialità sia solo un altro tassello da aggiungere alle proprie esperienze. Essere genitori parte dal tipo di relazione e rapporto che si è creati, per cui è necessario che ci si conosca bene e si conosca il nostro compagno/a.
"Non ho particolari talenti ma riconosco gli idioti già da lontano..."

Offline alienzero

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Re: Il topic Sentimentale/Problemi di Coppia
« Risposta #16236 il: 09 Ott 2017, 14:32 »
Kairon, la tua visione "religiosa" della questione non la condivido.
Le cose non accadono, succedono per volontà propria e sopratutto per scelta.
Quindi l'adozione, se coerente e responsabile ha lo stesso identico valore (diverso approccio e condizioni) dell'evento naturale.
Finisco con la frase fatta... Sai quanti genitori di merda hanno figli che "accadono".
Fatti un giro su qualche blog di mamme pancine per rivedere il proprio concetto di genitorialita'.

Perché religiosa? Per me è una questione di rispetto del reale valore della vita. L'adozione è un atto meraviglioso e coraggiosissimo se fatta per altruismo ossia mettere le proprie risorse affettive ed economiche a disposizione di chi ne ha bisogno.
È sbagliato PER ME se il concetto è: voglio un bambino, visto che non posso averne uno mio ne prendo uno usato.
Hai parlato tu di accadere. Non io.
Come a dire che se "non dovesse accadere" non sa da fare.

Il reale valore della vita poi non si può sentire, perché è un concetto (se vuoi chiamarlo così) tutto personale ed opinabile a prescindere.
Fai un esperimento, gira un mappamondo, fermarlo a caso con l'indice e determina il livello del "valore della vita" per quelle coordinate geografiche, oceani inclusi.. poi estendi per x mld di esseri biologici.
Sul "bambino usato" credo ci sia un errore di battitura.
« Ultima modifica: 09 Ott 2017, 16:32 da alienzero »

Offline Ruko

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Re: Il topic Sentimentale/Problemi di Coppia
« Risposta #16237 il: 09 Ott 2017, 14:36 »

Sono tra il ''viviamocela'' e il cercare di fare funzionare la  cosa come si deve, la persona su carta sembra meritare
Il "viviamocela" mi sembra il modo migliore, però devo dire che, statisticamente, quando la differenza di età è rilevante e la controparte femminile è più giovane, la dinamica di fascinazione data dalle caratteristiche dell'uomo (esperienza, cultura, status sociale, fascino ecc.) potrebbero adulterare il tipo di consapevolezza che avvicina la giovane donna all'uomo maturo.
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Offline Kairon

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Re: Il topic Sentimentale/Problemi di Coppia
« Risposta #16238 il: 09 Ott 2017, 17:47 »
Sono stato molto sintetico e caustico quindi la mia posizione è sembrata molto estrema.
In realtà volevo solo affermare la mia personale disapprovazione verso quelli che fanno dell’avere un figlio una questione fondamentale per poter dare un senso alla propria vita, (vita di coppia, matrimonio…).
In realtà la propria vita (vita di coppia, matrimonio….) deve secondo me avere valore e soddisfazione a prescindere.
La storia di Amica Ancheggiante postata da Ruko è il perfetto esempio di ciò che intendo in negativo.
Posso aggiungere una esperienza personale:
Una mia coetanea che conosco bene era sposata. Passano gli anni e nonostante il desiderio di entrambi di avere un figlio questo non arriva, non “accade”.
Un giorno non so per quale motivo il marito sbrocca e va via di casa. Cambia lavoro e si trasferisce a 1000 km di distanza. Lei non la prende benissimo ma tiene botta e in un paio di anni si rifà una nuova vita.
Nuovo lavoro, nuova città, nuovo compagno (bravissima persona).
Un giorno quando si ritrovano per firmare le carte del divorzio l’ex marito tira fuori orgoglioso la foto del figlio appena nato. Colpo al cuore.
Di colpo avere un figlio diventa una missione. Anche perché i 40 si avvicinano. Lei si sottopone ad analisi, cure e inseminazioni artificiali con qualche fallimento, alla fine resta incinta e diventa mamma (felicissima lei e tutta la famiglia). Al figlio da lo stesso nome del figlio dell’ex marito…
Secondo me questo non è un bel modo di vivere.
Se vuoi un figlio per autorealizzarti e poi viene con qualche handicap, non va bene?
Se è gay non va bene? Se non è bravo in matematica? Se da grande vuole fare il graffitaro anziché il chirurgo?
Il desiderio di paternità o maternità è naturale e giustissimo lo stiamo vivendo io e mia moglie, però (per adesso almeno) in quello che io considero il modo giusto.
Dopo i primi 3 anni di matrimonio in cui avevamo deciso di “non farlo accadere” perché troppo presi dal mettere a posto la casa conservando i propri posti di lavoro (lei l’avrebbe perso) abbiamo deciso che ci sarebbe dispiaciuto molto negarci la possibilità di avere un figlio. Abbiamo smesso di prendere precauzioni. Il tempo è passato senza mai pensarci più di tanto, amando la nostra vita e le nostre soddisfazioni a prescindere. Lo sport, il volontariato, la speleologia, le nostre passioni comuni vissute una accanto all’altro. Abbiamo avuto un aborto (bruttissimo momento) poi siamo ripartiti come niente fosse. Adesso siamo felicissimi che se tutto va bene entro un paio di mesi saremo genitori. Ma se non succedeva, pazienza.
Scusate se quello che scrivo sembra presuntuoso (lo è??) chiaramente è solo la mia idea.

Offline Tetsuo

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Re: Il topic Sentimentale/Problemi di Coppia
« Risposta #16239 il: 09 Ott 2017, 19:48 »

Sono tra il ''viviamocela'' e il cercare di fare funzionare la  cosa come si deve, la persona su carta sembra meritare
Il "viviamocela" mi sembra il modo migliore, però devo dire che, statisticamente, quando la differenza di età è rilevante e la controparte femminile è più giovane, la dinamica di fascinazione data dalle caratteristiche dell'uomo (esperienza, cultura, status sociale, fascino ecc.) potrebbero adulterare il tipo di consapevolezza che avvicina la giovane donna all'uomo maturo.
Ne sono consapevole, c'è da dire che  non sono benestante/ricco(=non posso essere il suo sugardaddy), non sono bellissimo(dalla mia ho che non sembro un quasi 40enne),non ho una cultura vasta da sfoggiare, forse forse ho un fascino tutto mio.
che minchia ci abbia visto in me non saprei :D
« Ultima modifica: 09 Ott 2017, 20:28 da Tetsuo »

Offline Seppia

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Re: Il topic Sentimentale/Problemi di Coppia
« Risposta #16240 il: 09 Ott 2017, 20:01 »
Sono stato molto sintetico e caustico quindi la mia posizione è sembrata molto estrema.
In realtà volevo solo affermare la mia personale disapprovazione verso quelli che fanno dell’avere un figlio una questione fondamentale per poter dare un senso alla propria vita, (vita di coppia, matrimonio…).
In realtà la propria vita (vita di coppia, matrimonio….) deve secondo me avere valore e soddisfazione a prescindere.
La storia di Amica Ancheggiante postata da Ruko è il perfetto esempio di ciò che intendo in negativo.
Posso aggiungere una esperienza personale:
Una mia coetanea che conosco bene era sposata. Passano gli anni e nonostante il desiderio di entrambi di avere un figlio questo non arriva, non “accade”.
Un giorno non so per quale motivo il marito sbrocca e va via di casa. Cambia lavoro e si trasferisce a 1000 km di distanza. Lei non la prende benissimo ma tiene botta e in un paio di anni si rifà una nuova vita.
Nuovo lavoro, nuova città, nuovo compagno (bravissima persona).
Un giorno quando si ritrovano per firmare le carte del divorzio l’ex marito tira fuori orgoglioso la foto del figlio appena nato. Colpo al cuore.
Di colpo avere un figlio diventa una missione. Anche perché i 40 si avvicinano. Lei si sottopone ad analisi, cure e inseminazioni artificiali con qualche fallimento, alla fine resta incinta e diventa mamma (felicissima lei e tutta la famiglia). Al figlio da lo stesso nome del figlio dell’ex marito…
Secondo me questo non è un bel modo di vivere.
Se vuoi un figlio per autorealizzarti e poi viene con qualche handicap, non va bene?
Se è gay non va bene? Se non è bravo in matematica? Se da grande vuole fare il graffitaro anziché il chirurgo?
Il desiderio di paternità o maternità è naturale e giustissimo lo stiamo vivendo io e mia moglie, però (per adesso almeno) in quello che io considero il modo giusto.
Dopo i primi 3 anni di matrimonio in cui avevamo deciso di “non farlo accadere” perché troppo presi dal mettere a posto la casa conservando i propri posti di lavoro (lei l’avrebbe perso) abbiamo deciso che ci sarebbe dispiaciuto molto negarci la possibilità di avere un figlio. Abbiamo smesso di prendere precauzioni. Il tempo è passato senza mai pensarci più di tanto, amando la nostra vita e le nostre soddisfazioni a prescindere. Lo sport, il volontariato, la speleologia, le nostre passioni comuni vissute una accanto all’altro. Abbiamo avuto un aborto (bruttissimo momento) poi siamo ripartiti come niente fosse. Adesso siamo felicissimi che se tutto va bene entro un paio di mesi saremo genitori. Ma se non succedeva, pazienza.
Scusate se quello che scrivo sembra presuntuoso (lo è??) chiaramente è solo la mia idea.

Grande Kairon, per fortuna a sto mondo c'è ancora gente come te.
Rinnovo il supporto totale.
Abbracci ed in bocca al lupo a te e moglie / compagna
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Offline Ruko

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Re: Il topic Sentimentale/Problemi di Coppia
« Risposta #16241 il: 09 Ott 2017, 20:42 »
Adesso siamo felicissimi che se tutto va bene entro un paio di mesi saremo genitori. Ma se non succedeva, pazienza.
Questa è la cosa più importante, congratulazioni!  :-*

che minchia ci abbia visto in me non saprei :D
Ma non ti preoccupare, da che mondo è mondo, il fascino di un uomo è sempre la donna a stabilirlo!  ;)
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Offline Kairon

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Re: Il topic Sentimentale/Problemi di Coppia
« Risposta #16242 il: 09 Ott 2017, 20:43 »
Grazie per gli Auguri, siamo consapevoli che sarà impegnativo.

Offline alienzero

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Re: Il topic Sentimentale/Problemi di Coppia
« Risposta #16243 il: 09 Ott 2017, 21:04 »
... Adesso siamo felicissimi che se tutto va bene entro un paio di mesi saremo genitori. Ma se non succedeva, pazienza.
Scusate se quello che scrivo sembra presuntuoso (lo è??) chiaramente è solo la mia idea.
La coppia sarebbe scoppiata, o meglio, il sassolino sarebbe sempre rimasto lì pronto a far male.
Negazione e felicità, due termini che hai usato, non sono compatibili.

Offline Kairon

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Re: Il topic Sentimentale/Problemi di Coppia
« Risposta #16244 il: 09 Ott 2017, 21:22 »
Tieni conto che siamo arrivati a 41 anni felicemente pensando che ormai non sarebbe più capitato. Non ci sarebbero stati sassolini tra noi perché siamo sempre stati d'accordo sulla questione. Forse un po' di malinconia si se la cosa non si fosse mai concretizzata.