appena ho tempo scarico qualli da te citati e poi magari visito il forum...sempre che siate un pò tolleranti con un novellino!!!
Ring è scarsamente tollerante verso una particolare categoria di utenti ('la tappezzeria umana', la chiamavano in un vecchio TGM): trattasi di quegli utenti particolarmente propensi a secernere una quantità spropositata di post monosillabici e assolutamente inutili, invece di comunicare in modo costruttivo.
La 'tappezzeria umana' su Ring è malsopportata.
("alcuni li abbiamo cacciati, e stiamo ancora raschiando la pelle del loro culo dalla suola dei nostri puntuti stivali"
Nemesis Divina)
Qualunque altra categoria di utenti non è soggetta a pogrom, deportazioni o discriminazioni in senso generale
Aggiungo una mia opinione a quello esposta dal buon Dan a proposito di Rose (il proselitismo di squadra è la nostra specialità
)
Raiden, tramite i successivi dialoghi con il Colonnello-GW e con Snake, si confronta con due diverse visioni del mondo e della percezione di esso.
La visione 'meccanica' e utilitaristica dei Patriots, che pur desiderando il bene dell'umanità lo identificano in una mera sopravvivenza biologica, e la visione più passionale e umana di Snake, che della sopravvivenza biologica se ne sbatte ('L'umanità un giorno potrebbe sparire, e nuove speci potrebbero regnare su questo pianeta'), e che esamina le problematiche poste sotto un profilo etico anzichè scientifico.
Oltre a questo ambito (che ho esaminato nel dettaglio su
Cittadino del Mondo/Ring 5), ne viene coinvolto un'altro: il colonnello insiste sulla necessità di creare un'unica realtà percepibile, di convogliare in canali ben delimitati una percezione umana che al momento è dispersa in un caotico vociare privo di controllo ('tutti dicono la verità, ma nessuno ha ragione').
Snake invece insiste sul fatto che la verità assoluta non esiste, e anche se esiste non è percepibile nè tantomeno desiderabile.
L'importante è formare un'opinine personale quanto più possibile aderente alla propria natura e al proprio sentire, e lottare per essa.
E' un ragionamento alla base del'amore, come anche della guerra.
Illuminismo contro romanticismo, una volta di più
Raiden che fa? Raiden si ritrova davanti una creatura (Rose) la cui natura reale è stata messa ripetutamente in discussione durante il gioco: inizialmente devota fidanzata, appare poi come spia inviata dai Patriots (ma sempre umana). La terrificante fase del'Arsenal la trasforma in una schiava digitale dei Patriots, priva di anima ("I'm-pregnant-Jack...your-ba-by"), e nelle battute finali la vediamo addirittura accompagnare il Colonnello nella sua spietata requisitoria contro il genere umano, come se fosse lei stessa una dei dodici Patrioti. Dieci minuti dopo, Raiden se la ritrova davanti in carne ed ossa.
Ora, discernere la reale natura di Rose è chiaramente impossibile, e chi tenta di farlo non capisce (IMHO) la corretta chiave di lettura di MGS2.
Chi tenta di farlo, oltretutto, si adegua ad una logica esplicata dai Patriots, una logica che pretende la presenza di una verità assoluta in ogni questione.
Raiden, nell'abbracciare una Rose di cui ignora la natura, scieglie semplicemente la
sua realtà.
Rinuncia a capire cosa sia vero e cosa sia fittizio. E' una necessità che non avverte più.
C'è chi ha interpretato (vedi Faschini) questa scelta di Jack come un risvolto tragico e pessimista: l'accettazione del falso, un ritorno inconsapevole di Raiden ad essere stritolato nei meccanismi di falsità da cui, grazie a Snake, stava per uscire.
Non sono d'accordo con questa interpretazione: Raiden, basandosi su lembi di informazione incompleti che comunque gli precluderebbero (a lui come a noi) la capacità di valutare la natura di Rose, prende una decisione
che sa potenzialmente errata.
Tutti noi lo facciamo, quotidianamente.
Per quanto io mi informi e per quanto vi possa dedicare la mia intera esistenza, non raccoglierò mai abbastanza informazioni da permettermi una decisione scientificamente esatta su un qualunque fatto politico/sociale.
Scelgo in base a brandelli di informazioni, e in base al mio personale sentimento.
Il finale di MGS2 è semplicemente realista: Raiden ha trovato al sua verità, e sa che essa è verità semplicemente perchè lui la ritiene tale.
Lui sceglie di stare con Rose. E' una realtà miope, e probabilmente errata: ma è indiscutibilmente sua.
"Find something to believe in, and find it for yourself. And then, pass it on to the future"
Vado a buttarmi su due tagliatelle.