Vado un secondo fuori dal discorso, ma cmq ok.
Credo che l'articolo in questione si apra con un paragone sballato tra leggibilità di un testo letterario ed estetica di un vg. Paragonare la scarsa leggibilità di un libro dovuta al "decadimento temporale" del testo rappresenta una causa esterna. Il testo è sempre là, come l'autore lo ha pensato, quindi il decadimento è una conseguenz di azioni del fruitore. Mentre nel caso della leggibilità ludica e quindi dell'analisi estetica del vg c' è una causa interna in quanto il problema sorge a causa degli sviluppatori, non dei fruitori e non c'è decadimento, ma semplicemente una progettazione mal bilanciata. Nel primo caso non è un errore che riguarda la semiotica, nel secondo si.
Poi il paragone su Contra è giusto ed è calzante come esempio, ma resta da vedere se il punto di vista sia esatto. Un programmatore può anche decidere di rendere le pallottole di un action game meno visibili per andare incontro al fotorealismo, cercando di imitare un vero campo di battaglia dove i proiettili sono praticamente invisibili. Guardando dal punto di vista di un fruitore, non si può non essere concordi con l'articolo.