Ho recentemente rivisto "Porco rosso", a distanza di anni.
L'avevo sempre considerato un film 'minore' di Miyazaki, una specie di calo di ispirazione nel suo momento più florido e creativo, ma rivedendolo mi sono ampiamente ricreduto: forse la trama non è particolarmente avvincente o elaborata, ma dal punto di vista visivo è una vera goduria ed in molte scene è emotivamente coinvolgente, con una profondità nella caratterizzazione dei personaggi che in molti altri suoi film trovo parecchio carente (vedi l'ultimo 'Si alza il vento', per esempio).
Davvero una bella riscoperta.
Ovviamente non va visto con il doppiaggio o i sottotitoli dell'edizione italiana, io sono ricorso a dei sub in inglese.
Peccato per gli errori di italiano su alcune scritte (il film si svolge in Italia), che distraggono un po', e che forse si sarebbero potuti evitare andando a chiedere ad un qualunque turista o pizzaiolo italiano del quartiere nel quale si trova la palazzina dello Studio Ghibli.
Un altro errore è la denominazione della piccola officina di Milano nella quale ricostruiscono l'aereo del protagonista, che si chiama irrealisticamente "Piccolo SPA": intanto è molto improbabile che un'aziendina a conduzione familiare come quella possa essere una Società per Azioni, e poi la sigla "S.p.A." a quanto ne so non esisteva ancora in quegli anni.
Ma vabbe', non è poi così grave.