adesso mi hai incuriosito, mi manca, lo recupero
A mio parere è il miglior film di Takahata, ed il più "realistico" assieme al precedente Una tomba per le lucciole.
Sconsiglio di vederlo con il doppiaggio italiano che - come al solito - è ridicolo, e di cercare dei sottotitoli alternativi.
Anch'io l'ho preferito alle Lucciole, questione di gusti.
Più ci penso e più mi sembra veramente una perla di film, equilibratissimo. E l'ho visto in Italiano, figuriamoci quando lo recuperò sottotitolato (cosa che sicuro farò).
Visto anche
Si Sente Il Mare (Tomomi Mochizuki, 1993) sempre Studio Ghibli ma film per la tv.
Quindi un film più piccolo, sia per i valori di produzione che per la durata (un ora e 10 circa)..
Anche la storia è più piccola rispetto al solito ghibliano, visto che sostanzialmente è la solita base degli Shōjo, scuola superiore, Lui ama Lei, Lei ama L'altro, L'altro non sa di amare lei, Lui e L'altro sono migliori amici. Ah, Lei e L'altro pur amandosi litigano spesso.
Siamo veramente al copia incolla.
Però sapete una cosa?
Alla fine, secondo me, il problema degli shojo è che durano troppo. 23 episodi da 20 minuti pieni di puntate inutili solo per allungare il brodo e annoiare chi non è appassionato (esempio celebre è
Toradora in quanto da sempre su Netflix). Però, sono convinto che se tutti si riducesse ai minuti essenziali per mandare avanti la trama, sarebbero opere quantomeno interessanti. Ecco, se tutti gli shojo durassero un'ora e 10 come
Si Sente Il Mare il mondo sarebbe migliore.